Nello stesso provvedimento vengono sequestrati beni e disponibilità finanziarie per euro 218.000.
Secondo le ipotesi investigative una persona residente in provincia ha di fatto gestito il bar con ricevitoria, estromettendo il titolare, e avrebbe registrato nei terminali giocate al “10elotto” per oltre 140mila euro mai corrisposte.
Da queste giocate avrebbe tratto un profitto pari a euro 78.900 accreditate regolarmente sul proprio conto corrente.
La stessa persona si sarebbe appropriata indebitamente anche degli incassi del bar tabacchi e pertanto al momento sarebbe indagata per reati di truffa in danno dello stato e di altro ente pubblico, di appropriazione indebita e di violenza privata.
Ovviamente al momento vige la presunzione di innocenza fino ad una eventuale sentenza definitiva in quanto i provvedimenti sono stati assunti sulla scorta di elementi probatori acquisiti in fase di indagine preliminare.