Antonio Maria Di Noi ,presidente dell'Ordine dei Farmacisti di Brindisi mette nero su bianco e chiarisce non c’è una emergenza farmaci. Soprattutto perché tra farmaci equivalenti e laboratori farmaceutici la soluzione è sempre a portata di mano.
Queste le parole del Dr. Antonio Maria Di Noi "La situazione è ancora gestibile. Esiste però una carenza di parecchi farmaci. Le motivazioni sono differenti, è un particolare momento storico. Esiste una serie di motivi, di situazioni concomitanti.
C'è stata una recrudescenza del Covid e un picco influenzale.
Quindi è aumentata la richiesta. Ma mancano diversi farmaci anche per patologie croniche. Esiste un problema nella filiera dell'approvvigionamento, così come avviene anche in altri settori.
Il quadro internazionale influisce: mancano le materie prime prodotte all'estero. Senza addentrarci troppo, c'è anche un altro discorso: il fenomeno inflattivo. Ricordiamo che i farmaci hanno un prezzo stabilito, in molti casi, stabilito dal Governo. E le aziende farmaceutiche non possono adeguare i prezzi alle spese sostenute. Dunque, si riduce la produzione".
Ed ancora dice Di Noi: "Non bisogna farsi prendere dal panico. Se c'è un comportamento sbagliato in questo momento è quello dell'approvvigionamento selvaggio. E' controproducente. In questo modo si toglie la possibilità di curarsi ad altri utenti. Questo è un appello a cui tengo particolarmente. Sì, c'è carenza, ma i farmaci arrivano, anche se in quantità minore. Voglio sottolineare come i farmacisti, anche in questa situazione, si mettono a disposizione per dare risposte tempestive alle problematiche.
Noi consigliamo il farmaco, ad esempio, che può sostituire quello brandizzato che sta mancando. Non affezioniamoci alla 'scatoletta". Esistono gli equivalenti. Occorre riporre massima fiducia nel farmacista, che rimane il professionista del farmaco. Gli utenti si affidino tranquillamente a quanto consigliato".