Un maestro di equitazione, 65enne brindisino, che lavora presso un campo di addestramento di equitazione in provincia di Lecce, è accusato di avere abusato sessualmente di due minori.
Quindi è stato messo sotto custodia cautelare dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lecce grazie ad un meticoloso lavoro tra le Procure di Lecce e Brindisi.
Il fatto: pare (fino a giudizio avvenuto) che questo maestro di equitazione di 65 anni avrebbe compiuto atti sessuali nei confronti di 2 bambine di 9 e 13 anni durante le ore di lezione.
E sembra che i fatti siano accaduti per due anni di fila.
Il tutto è venuto a galla perché una delle due bimbe ha scritto una lettera ad una sua amica.
Il campanello d’allarme è arrivato dalla frase della bimba alla madre: “sono triste per un segreto che tu conosci”.
È venuta quesi a mancare la madre, che ha chiesto spiegazioni.
Ed ancora parole agghiaccianti: “il maestro mi ha toccata” ha risposto la figlia piangendo a dirotto.
Così la madre ha chiamato il centro antiviolenza e da lì la denuncia.
I legali della bambina e della sua famiglia sono Pasquale Morleo e Vito Epifani.
Ha dichiarato Epifani: “in sede di ascolto della bambina da parte della dottoressa Sara Scrinieri, psicologa nominata dal GIP, Stefania De Angelis, sono emersi fatti ben più gravi di quelli denunciati. La gravità dell’accaduto richiede particolare attenzione della Magistratura, delle Forze dell’ordine, ma anche della cittadinanza perché ogni genitore possa essere pronto ad intervenire al minimo dubbio proprio come la madre di questa bambina”.
Il colloqui tra la bimba e le psicologa è durato più di 2 ore e mezza, durante il quale sono state redatte 60 pagine di verbale.
Il maestro faceva tanti regalini ma la bambina era minacciata a non parlare altrimenti “avebbe perso i genitori” .
Il presunto(attualmente) pedofilo è nella casa circondariale di Lecce a borgo San Nicola in attesa dell’udienza preliminare.
-foto da google-