Un portalettere di Poste Italiane percorrendo Corso Umberto a bordo dello scooter di servizio, giunto in prossimità dell'incrocio con vico Martinez ha frenato ed ha rovinato a terra sbattendo il viso.
.Il malcapitato è stato trasportato nell'ospedale Antonio Perrino dove gli sono state diagnosticate ferite e contusioni guaribili in 15 giorni.
Gli accertamenti della dinamica ed eventuali colpe sono ancora al vaglio della polizia locale. Pare che lo scooter procedesse controsenso e che il lastricato fosse bagnato
Le dinamiche del terribile incidente sono direttamente imputabili alle devastanti condizioni di lavoro cui i nostri portalettere sono sottoposti, alle pressioni che devono sopportare, alla mancanza di riguardo alle più elementari norme di prevenzione di sicurezza sul lavoro, alla pericolosità dei mezzi di recapito, non ultimo l'assenza di sorveglianza sanitaria periodica cui gli addetti al recapito non sono sottoposti.
La più importante azienda nazionale non può e non deve risparmiare sui costi non comprimibili riguardo la salute e la sicurezza dei propri addetti.
Denunciamo altresì un deficit strutturale in merito alla formazione continua e in merito alla diffusione della cultura della prevenzione mentre emerge violenta l'accentuazione della cultura delle performance da produrre con una esasperazione al massimo livello.
Il tutto in una logica di utili prodotti sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori. Come Slc/Cgil e come Cgil Camera del Lavoro di Brindisi stigmatizziamo l'accaduto, esprimiamo piena solidarietà al collega e esigiamo dall'azienda un concreto cambio di passo e un segno di discontinuità sul tema. Saremo sempre vigili sull'argomento salute e sicurezza e non arretreremo di un millimetro».