Lo stabile della stazione ferroviaria di Mesagne grazie a un accordo sottoscritto tra Rete Ferroviaria italiana e l’Associazione italiana persone down in collaborazione con il comune di Mesagne e l’Ambito territoriale sociale Br4. In questo modo si avvia un processo di riqualificazione dello stabile della stazione ferroviaria attraverso un progetto di inclusione che rivitalizza la comunità mesagnese.
La scelta è ricaduta su Mesagne, anziché su Brindisi o Ostuni, per la posizione centrale la vivibilità del piccolo paese, del traffico, ma anche per le condizioni di partenza dell’immobile delle ferrovie. Inoltre qui si vede una buona possibilità di inserimento turistico data la propensione turistica futuribile di Mesagne.
Stefania Calcagni, presidente Aipd di Brindisi sottolinea che : “In questo momento siamo in fase di perfezionamento del contratto di locazione gratuito, con la sottoscrizione delle polizze e le varie questioni burocratiche. Come associazione ci siamo già mossi intercettando alcuni bandi che potessero finanziare tutto ciò che riguarda la sistemazione dell'immobile e la partenza delle attività, tra cui un contributo di Banca Intesa San Paolo già autorizzato, raccolta fondi di vario genere e l’utilizzo di parte del 5xmille”.
Appena l’iter burocratico sarà completo la città di Mesagne avrà uno spazio di promozione sociale in grado di abbattere ogni barriera di pregiudizio che è la vera malattia che circonda il mondo delle persone con sindrome di Down. Con questo progetto l’associazione, che ha sede a Brindisi nell'ex ospedale Di Summa in cui gestisce un centro diurno, avrà l’occasione di potenziare l’offerta nei confronti degli associati.
La necessità di una nuova sede nasce dall'esigenza di ricreare spazi familiari dove i bambini e i giovani con sindrome di Down possano essere accolti per svolgere i laboratori di autonomia, fulcro della metodologia Aipd, con uno sguardo particolare rivolto a tutto ciò che concerne la vita indipendente”.