Quando la porta che immette nella zona di reclusione del carcere cittadino si apre, è esattamente come s’immagina: lunghi corridoi, porte blindate tra una sezione e l’altra. La cappella della casa circondariale per un attimo introduce in un altro mondo, un luogo senza confini e di pura condivisione. Qualche stretta di mano a testimoniare l’insopprimibile “bisogno di mondo” e poi oltre un’ora consumata in fretta, tra racconti, musica e riflessioni.
L’incontro si è aperto con i saluti della direttrice Valentina Meo Evoli e della volontaria Isabella Lettori, a seguire il cantautore Gianluigi Cosi e il componente Cda della Fondazione Nuovo Teatro Verdi, Marco Greco, hanno presentato il libro di Cosi “Nessuno bacia Biancaneve” - Il Raggio Verde edizioni -, una raccolta di poesie scritte durante il lockdown e ispirate alla bellezza che alimenta e risveglia la speranza. Poi la musica di Gianluigi Cosi che ha fatto ascoltare quattro brani del suo repertorio - “Quando torneranno gli abbracci”, “Nessuno bacia Biancaneve”, “Crepet” e “Se fossi qui” - oltre a due cover di Rino Gaetano, accompagnato al violino da Silvia La Grotta.
Nell’occasione gli ospiti hanno fatto dono alla biblioteca della casa circondariale, denominata “Oltre il muro”, dei propri lavori editoriali: “Nessuno bacia Biancaneve” e “Betta Caretta e gli amici della macchia. Filastrocche tra terra e mare” (Cosi); “La città emergente”, “Ho sognato Robert Johnson” e “Armi, chitarre & zaini” (Greco).
Uno scambio che ha scavato nell’anima permettendo di navigare in un mare di storie. Storie scritte nelle pagine di un libro, racchiuse nelle strofe di una canzone o impresse sulle facce, e quelle di tanti ragazzi che hanno potuto sfidare la propria immaginazione uscendo per un pezzo di mattinata dalla quotidianità.
Così scrive Stefano Miceli, Presidente della Fondazione Nuovo Teatro Verdi:” Anche questo è la Fondazione Nuovo Teatro Verdi : cari amici oggi il Nuovo Teatro Verdi è andato a portare emozioni e musica nella Casa Circondariale della Città di Brindisi. È nella natura di un teatro che
Cultura e accessibilità alla Cultura siano un diritto primario ed un bene comune per chiunque!”