Si è chiusa, infatti, con la solenne premiazione dei vincitori la seconda edizione del Certamen Brundisinum promosso dal Liceo Classico Marzolla del polo liceale ‘Marzolla Leo Simone Durano’ di Brindisi.
Non solo una gara per liceali di traduzione dal Latino, ma un evento culturale di spessore, come riconosciuto dalle numerose Istituzioni presenti, dalla Regione Puglia al Comune di Brindisi, dalle Autorità militari, da esponenti del mondo accademico e della cultura presenti in sala: tra tutti, il Prefetto di Brindisi Sua Eccellenza Michela Laiacona, la quale ha lodato il valore di iniziative come queste che non solo esaltano il grande impegno del mondo della scuola ma rendono note le ricchezze culturali di un territorio non sempre riconosciuto, come quello brindisino.
Un grande successo quello del Certamen, che ha visto la partecipazione di tanti concorrenti provenienti dai licei di Puglia e di altre regioni d’Italia, accolti con ospitalità da docenti e studenti del ‘Marzolla’ in una ‘tre giorni’ intensa, grazie al sostegno dei numerosi partners dell’iniziativa: l’Università di Lecce, l’Università di Foggia, l’Università di Bari, il Comune di Brindisi, il Comune di Mesagne, la Provincia di Brindisi, l’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, il Polo Biblio museale ‘F. Ribezzo’, la Biblioteca Arcivescovile ‘A. De Leo’, il Club Lions Brindisi, l’Azienda ‘Nuova Special Welding’.
Il brano scelto dalla Commissione, con il quale si sono cimentati i candidati del Certamen Brundisinum, racconta un momento di storia romana che si è svolto a Brindisi, narrato con mente lucida e acume critico da Tacito, il grande storico: nel 29 d.C. una matrona, che risponde al nome di Agrippina, figlia di Giulia, la figlia di Augusto, giunge a Brindisi da Corfù. Intorno a questo passo si snoda la Lectio Magistralis del Prof. Aldo Luisi, presidente della Commissione, che diventa anche commento e chiarimento dei punti oscuri del testo da tradurre, lectio brillante che non manca di momenti ammiccanti ai presenti, studenti e adulti, che nei passi latini possono sempre trovare i segni caratteristici di tanti tipi umani e della natura umana, grande e fragile al tempo stesso.
Ma veniamo ai premiati: due le menzioni di merito; tre i vincitori: a tutti un vocabolario donato dalla Società “Dante Alighieri”; ai tre vincitori anche un premio in denaro. Ecco i nomi: menzione di merito ex aequo per Giulia Palazzo del Liceo Classico “Marzolla” e per Matteo Colapietro, del Liceo Scientifico “Banzi Bazoli” di Lecce; terza classificata Annabruna Triani dell’I.I.S.S. “Vincenzo Lilla” di Francavilla Fontana; secondo classificato: Marco Pesare, del Liceo “De Sanctis- Galilei” di Manduria; prima classificata: Silvia Leo, del Liceo Classico- Scientifico “Pepe- Calamo” di Ostuni.
Ad affiancare la Dirigente Scolastica, prof.ssa Carmen Taurino, nel donare le targhe-premio i due rappresentanti d’Istituto Daria Lanzilotti e Filippo Consoli. Ad esaltare la gioia del momento la grazia della musica, di matrice rinascimentale, con due esecuzionidegli studenti del Liceo Musicale “Giustino Durano”:“Pastime with good company”(attribuito ad Enrico VIII) e “Recercada” (spagnolo 1553 di Diego Ortiz).