L’autorizzazione permetterà di avviare la realizzazione nell’area portuale di Brindisi di una fabbrica di pale eoliche da parte della società “ACT Blade Europe”, che ha presentato il progetto. Sarà il primo esempio in Puglia e in Italia meridionale di manifatturiero sottobanchina, cioè di uno stabilimento collegato alle banchine portuali di carico e scarico.
ACT Blade produrrà quindi nel porto di Brindisi un nuovo tipo di pala eolica, più leggera di quelle convenzionali, che aumenta la capacità di sfruttare l'energia eolica e di produrre energia elettrica.
Il piano finanziario già presentato per il progetto di un Contratto di Sviluppo che risponde all’investimento “Competitività e resilienza delle filiere produttive – Rinnovabili e batterie – Industria Eolica” del PNRR, prevede lo sviluppo e commercializzazione del nuovo tipo di pala eolica ACT Blade e del suo innovativo processo di produzione a supporto della la transizione ecologica. L’investimento previsto totale è di oltre 14 milioni di euro, con un programma di assunzioni a regime stimato in 169 unità lavorative.
Al fine di consentire la realizzazione dello stabilimento e l’avvio dell’attività, l’Autorità di Sistema portuale del mare Adriatico meridionale, dopo lungo e complesso iter amministrativo, procederà al rilascio dell’autorizzazione Unica ZES e della concessione demaniale marittima per una durata di 5 anni.