La formazione brindisina si schiera con Mollica in palleggio, Andreula e Galiulo centrali, Valente e Della Rocca in banda, De Toma opposta e Maggio libero.
La partita: Aurora Volley a due volti, prima fase del set che vede le brindisine in difficoltà andare sotto nel punteggio fino al massimo svantaggio di 17-10. Le rotazioni e i time-out dell’allenatore biancazzurro sortiscono gli effetti sperati e Brindisi ricuce lo svantaggio fino al 20-17. Nonostante l’impegno la squadra brindisina non riesce a pervenire al pareggio ritrovandosi sul 24-22 con la “palla set” per le avversarie. Nel momento cruciale della frazione è la squadra biancazzurra ad emergere, prima annullando il set-point avversario e poi pareggiando i conti sul 24-24. Finale incandescente con la giovanissima Palmisano Romano che con due potenti attacchi trascina la squadra alla vittoria del set per 24-26.
Dopo l’emozionante primo set ci si aspetta di assistere ad una sfida equilibrata, invece sono le padrone di casa a condurre il gioco, questa volta senza i cali di concentrazione del set precedente. La supremazia delle padrone di casa è tangibile (20-10) e dopo aver tenuto a bada i timidi tentativi di rimonta avversari chiude il set per 25-16.
Il terzo set è la copia di quello precedente. Brindisi sembra essere incapace di porre un freno agli attacchi avversari e dopo poco si trova già a rincorrere (9-3). Nella fase centrale del set le biancazzurre riescono a portarsi sotto (13-12), ma è un fuoco di paglia. La rimonta è vanificata da serie di errori con le avversarie che cinicamente ne approfittano allungando inesorabilmente e vincendo il set 25-17.
Il quarto set, cruciale per le sorti della gara, viene approcciato benissimo dalle atlete brindisine che sorprendono le avversarie con un gioco incalzante e costruiscono subito un vantaggio importante tra le due squadre (2-11). La reazione delle padrone di casa non si fa attendere, infatti le neretine riprendono il controllo del gioco e piazzano un break di dieci punti pervenendo incredibilmente al pareggio (12-12). Inspiegabile il crollo della formazione brindisina che non riesce ad opporsi concretamente alle avversarie che dopo aver pareggiato approfittano del black-out biancazzurro per porre le basi della vittoria (20-14). Finale di set che non ha più nulla da dire e vede le padrone di casa aggiudicarsi meritatamente il set 25-16 e la partita.
Una gara che ha messo in evidenza i pregi e soprattutto i difetti di una squadra forse ancora troppo incostante per giocarsela alla pari con i “top club” della categoria. Di difficile comprensione l’andamento della gara delle biancazzurre se non riconducibile ad un calo motivazionale che ha giocato a favore delle padrone di casa. Coach Rampino e il suo staff dovranno lavorare molto su questo aspetto e sulla costanza di rendimento se vorranno ambire a qualcosa in più di una semplice partecipazione ai play-off.