Iniziative come quella del Centro di Fauna Selvatica della Provincia di Brindisi, dove animali selvatici feriti o in difficoltà vengono accolti, curati e, quando possibile, rimessi in libertà fanno sempre bene al cuore.
Il fatto che un gufo e quattro ricci, inclusi tre cuccioli orfani, siano stati curati e liberati è una testimonianza dell'impegno e della dedizione del personale del centro, guidato dalla biologa Paola Pino d'Astore. È evidente che il presidente della Provincia, Toni Matarrelli, abbia compreso l'importanza di tale lavoro e abbia voluto mostrare il suo sostegno visitando il centro.
Il centro svolge un ruolo fondamentale nel fornire cure alimentari, igieniche e veterinarie agli animali selvatici, nonché nella loro riabilitazione e nel loro rilascio in natura. È un luogo che offre una seconda possibilità a creature che altrimenti sarebbero state abbandonate o non in grado di sopravvivere da sole.
È incoraggiante sapere che nel corso degli anni il centro ha curato oltre cinquemila animali, dimostrando un impegno costante verso la protezione della fauna selvatica locale. La liberazione del gufo e dei ricci è stata sicuramente un momento emozionante per tutti coloro che hanno preso parte a questo processo di recupero e cura.
“È stato un momento molto emozionante” – ha commentato il Presidente Matarrelli dopo aver liberato in natura un piccolo riccio – “il plauso va fatto al grande lavoro che ogni giorno svolgono con passione all’interno del Centro di Fauna Selvatica”.