Luigi Borracino, 18 anni, e Cristian Candita, 21, arrestati lunedì scorso nell'ambito delle indagini per l'omcidio del 19enne Paolo Stasi, ucciso il 9 novembre 2022 a Francavilla Fontana, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere davanti al gip del Tribunale di Brindisi.
Borracino, che all'epoca dei fatti era minorenne, è comparso davanti al giudice per l'udienza preliminare davanti al gip Vittorio Testi per rispondere all'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, reati commessi dopo essere diventato maggiorenne.
Venerdì, davanti al giudice per l'udienza preliminare del Tribunale per i minori di Lecce, si terrà l'interrogatorio di garanzia riguardante l'accusa di omicidio volontario di Stasi nei confronti del diciottenne Borracino. L'imputato è difeso dall'avvocato Leonardo Andriulo.
Anche Candita, assistito dall'avvocato Michele Fino, oggi non ha risposto alle domande del giudice per l'udienza preliminare. Oltre all'accusa di omicidio volontario in concorso, è anche accusato di detenzione ai fini di spaccio.