La Confesercenti della provincia di Brindisi esprime viva soddisfazione per la decisione dell’Amministrazione comunale di Brindisi di aver aderito alla possibilità inserita nel “Decreto bollette” di ricorrere, da parte degli enti territoriali che riscuotono direttamente i tributi o li affidano a soggetti privati iscritti all’Albo per l’accertamento e riscossione delle entrate degli enti locali, allo stralcio automatico delle cartelle fino a mille euro e alla rottamazione quater.
Finora ciò era possibile solo per i carichi affidati agli agenti della riscossione.
“Circa un mese fa – dichiara Michele Piccirillo, presidente della Confesercenti della provincia di Brindisi - la nostra associazione chiedeva ai sindaci e a chi di competenza di tutti i comuni del territorio brindisino di valutare la possibilità di accogliere questa opportunità contemplata da questa normativa nazionale. Apprendiamo con viva soddisfazione che il comune di Brindisi, grazie al Sindaco, Pino Marchionna, ed all'assessore al Bilancio, Livia Antonucci, hanno dato seguito alla nostra richiesta. Gli effetti del tutto positivi ricadono così sia sugli enti territoriali, che avrebbero così la possibilità di introitare risorse economiche che altrimenti andrebbero perse, e sia sugli esercenti che in questi anni, tra pandemia, guerre e contrazione generale dei consumi, hanno praticamente lavorato in perdita, vedendo aumentare i costi di gestione delle loro attività commerciali”.
La Confesercenti chiede, pertanto, che anche altri comuni del territorio provinciale, altri sindaci e assessori al bilancio valutino questa opportunità che mette loro a disposizione la nuova normativa di settore.
Se vogliono aderire, gli enti territoriali possono farlo emanando, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, un provvedimento in cui disciplinano modalità e termini