Pubblichiamo la nota del segretario provinciale di Idea, Claudio Niccoli:
Ho creduto e credo in una Brindisi diversa, una Brindisi protagonista del suo futuro, una Brindisi dove il Pil potrà crescere grazie ad una politica aperta agli investimenti , dove lo sviluppo eco sostenibile dovrà essere la luce guida per una Brindisi del futuro.
Credo nei giovani di questa città e nelle loro potenzialità, sono cosciente che molti di noi hanno fatto il loro tempo e devono avere il coraggio di fare un passo indietro e lasciare spazio ad una nuova classe dirigente.
La vittoria del centro destra e di Pino Marchionna ha dato dei segnali concreti sul rinnovamento di una classe dirigente che in Consiglio Comunale è rappresentata da molti giovani alla loro prima esperienza.
Siamo sulla giusta via del rinnovamento , certo lento , ma è iniziato un processo che diventerà inarrestabile.
A Brindisi esiste un bel fermento giovanile , non solo fatto di Movida e locali commerciali , ma anche di cultura, di iniziative sociali e di nuove e piccole realtà imprenditoriali sia di servizi che di produzione.
Non è facile fare azienda , figuriamoci poi nel profondo Sud ed in una città difficile come la nostra , a questi giovani bisogna dare corsie preferenziali sugli iter burocratici amministrativi, sulle velocità di risposta di una pubblica amministrazione , insomma bisogna modernizzare una macchina oramai vecchia e priva di stimoli.
Esistono ,ancora, sia a destra che a sinistra presenze ombrose , maligne che godono delle difficoltà in cui versa la nostra città, esistono dei neofiti della politica che credono di essere dei corsari con il coltello tra i denti pronti ad assaltare la diligenza, che non conoscono le regole della politica e dello stare insieme , la maggior parte sana di entrambi gli schieramenti deve avere il coraggio di emarginare questi soggetti per relegarli in un angolo e denunciare pubblicamente la loro negatività.
Bisogna far ruotare i dirigenti , non per punizione , ma applicando la legge che ci concede questa opportunità.
Pino Marchionna , non è Giorgio LA PIRA , famoso sindaco di Firenze , in questa città ed in questo momento storico non serviva un LA PIRA , ma un uomo con esperienza amministrativa , politica , ottimo conoscente dei rapporti con i vari enti territoriali , un uomo di mediazione, uno che di solito non le manda a dire , ma è franco e schietto , con una durezza a volte ruvida ma necessaria in questo momento.
Noi abbiamo creduto e crediamo in questa coalizione , negli uomini che ne fanno parte , nelle scelte difficili che ci attendono , ma con altrettanta forza chiediamo a tutte le forze politiche di emarginare chi continua a credere che fare politica sia business, arricchimento personale e difesa del proprio orticello.
Occorre una visione vera di questa città , occorre essere dei visionari , chiudere gli occhi ed immaginare una Brindisi diversa sia nella sua vivibilità che nelle sue vocazioni, occorre tanto coraggio passione ed amore , avendo la forza di spazzare via micro interessi personali , lobbies oramai obsolete ed emarginando gli uomini che ritengono la pubblica amministrazione una grande mucca da dove attingere ogni giorno latte per poter soddisfare le proprie esigenze e non quelle dei brindisini.
Se questa squadra di governo , questa coalizione capisce la grande scommessa che abbiamo di fronte , il cambiamento epocale che bisogna dirigere e guidare e le grandissime responsabilità nei confronti della città , andremo avanti speditamente , altrimenti senza infingimenti ma prendendo coscienza degli errori fatti si cambi tutto , si rischi la crisi istituzionale , ma dimostrando alla città ed agli elettori di essere persone serie e perbene , altrimenti prepariamoci ad una lenta e brutta agonia , nella quale , nel nostro piccolo non parteciperemo.
Claudio NICCOLI
Segr. Prov. Idea per Brindisi