Il 12 settembre 2023, il Giudice di Pace di Lecce, l'Avv. Anna Maria Cosi Nicoletta Erroi, ha annullato una multa di oltre 500 euro emessa a un automobilista di Brindisi. Questo riguardava una violazione dell'articolo 142, comma 9, del Codice della Strada, che è stata commessa il 2 luglio 2022, sulla SS13 Brindisi - Lecce, in direzione di Lecce, vicino al Comune di Trepuzzi. L'automobilista stava viaggiando a una velocità di 160,55 km/h, superando di 50,55 km/h il limite di velocità di 110 km/h stabilito.
Inizialmente, oltre a una multa di 543 euro, sono state sottratti 6 punti dalla patente dell'automobilista, e la sua patente è stata sospesa per un periodo da uno a tre mesi. Tuttavia, l'automobilista ha contestato l'infrazione, sostenendo che non l'aveva commessa, e si è rivolto all'avvocato Giorgio Ingrosso del Foro di Brindisi. L'avvocato Ingrosso ha presentato un ricorso in opposizione alla sanzione amministrativa in base all'articolo 204-bis del D.LGS n. 285/1992.
Il Comune di Trepuzzi ha difeso l'operato della Polizia stradale, ma dopo circa un anno di procedimenti legali, il Giudice di Pace di Lecce, l'Avv. Anna Maria Cosi, ha accolto le argomentazioni dell'avvocato Ingrosso. Il Giudice ha rilevato l'illecità della rilevazione elettronica di velocità a causa di difetti di omologazione e taratura del dispositivo KRIA T-EXPRESS, nonché l'inattendibilità delle fotografie presentate come prova. Il Giudice ha dichiarato che "il dispositivo KRIA T-EXPRESS utilizzato non ha documentazione adeguata che confermi l'omologazione e la taratura al momento dell'installazione sulla SS13 BRINDISI - LECCE e nelle condizioni ambientali specifiche di quel luogo."
Inoltre, il Giudice ha sottolineato che "in assenza di una procedura di taratura adeguata, il funzionamento di qualsiasi apparecchiatura elettronica è inattendibile e non può essere utilizzato per provare la validità dell'accertamento amministrativo." Infine, il Giudice ha accettato un'ulteriore eccezione sollevata dall'avvocato Ingrosso, affermando che "la violazione si basa sulla fotografia esaminata dagli agenti ed è poco chiara per quanto riguarda elementi essenziali come la targa dell'auto, che è poco visibile e illeggibile."
In conclusione, il Giudice di Pace di Lecce ha accolto il ricorso e ha annullato la multa emessa in base al Codice della Strada contro l'automobilista.
