BRINDISI - Luciano Saponaro, segretario provinciale dell’associazione sindacale Fiadel, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica, sollevando gravi preoccupazioni riguardo alla concessione di un immobile alla ditta Teorema, aggiudicataria del servizio di nettezza urbana. L’esposto è nei confronti della Giunta comunale, sindaco compreso, che lo scorso 26 settembre hanno approvato un’apposita delibera di giunta.
Secondo l’esposto, la Teorema avrebbe violato le norme contrattuali, in particolare l’art. 95 del capitolato speciale d’appalto, non riuscendo a adempiere ai suoi obblighi. La società avrebbe dichiarato di non trovare un’area idonea per allestire la propria sede logistica, mettendo così in discussione la legittimità della concessione del bene immobile da parte del Comune.
Ma non è tutto: la Fiadel solleva anche dubbi sull’annuncio del Comune riguardo all’avvio del servizio per l’1 ottobre. Secondo il sindacato, questa data permetterebbe alla Teorema di eludere l’obbligo di consegnare il piano di sicurezza prima dell’inizio dell’appalto. Il mancato rispetto di questa normativa, come sottolineato dall’esposto, comporterebbe pesanti sanzioni penali.
L’esposto, che coinvolge tutti gli amministratori del Comune che hanno approvato la concessione alla Teorema, così come le persone legate alla ditta o all’amministrazione comunale coinvolte nei presunti reati commessi, chiede un’indagine dettagliata su questa vicenda. L’obiettivo è chiarire se ci siano stati comportamenti illeciti e se siano necessarie azioni legali contro la Teorema e il Comune di Brindisi.