FASANO - Il prossimo sabato 7 ottobre, le ragazze del presidente Renzo Abete si troveranno di fronte all'Adriatica Press Futura Teramo tra le mura amiche del "Salvemini" di Fasano, nella prima gara di campionato.
Il coach Paolo Totero ha preparato attentamente il suo roster dopo un periodo prolungato di allenamenti tecnici e atletici, oltre a diverse partite amichevoli che hanno rivelato le vere potenzialità della squadra. Il team, curato con precisione dal direttore sportivo Micaela Cofano, ha l'obiettivo di competere ad alto livello nella serie B1, categoria conquistata nella stagione precedente.
Il primo avversario per Chiara Vinciguerra e le sue compagne sarà la formazione abruzzese, già osservata durante il quadrangolare amichevole "Mirko Mazzagatti" a Teramo. Si tratta di una sfida impegnativa per il roster gialloblu di Fasano, che dovrà affrontare un team ben organizzato e appena promosso in B1.
Il coach Paolo Totero commenta: "La squadra che affronteremo è ben costruita e in grado di praticare un ottimo gioco. Abbiamo avuto modo di valutare le loro qualità nel memorial disputato nella loro casa, ma è difficile formulare giudizi approfonditi in questa fase iniziale del campionato, quando tutte le squadre escono da un periodo intenso di preparazione atletica. Siamo pronti per questo inizio, e i segnali positivi raccolti recentemente ci fanno sperare in un buon avvio di campionato".
L'Adriatica Press Futura Teramo, guidata dal coach Luca Nanni, si presenta a Fasano con l'intenzione di confermare la buona preparazione svolta finora. Il loro roster vanta giocatrici chiave come Aurora Poli, Greta Mazzagatti, Monica Lestini e Silvia Costantini.
La gara avrà un tocco familiare per la schiacciatrice fasanese Vivien Di Diego, poiché sua sorella Celeste Di Diego ricopre il ruolo di palleggiatrice per la squadra avversaria. Celeste ha costruito la sua giovane carriera pallavolistica nella società teramana prima di passare a Cutrofiano e ora a Fasano.
Il fischio d'inizio è previsto per le 18:00 al "Salvemini" di Fasano, con l'arbitraggio di Enrico Dandolo e Francesco Salvatore Iovinella.