SUICIDIO STUDENTESSA ERASMUS A LECCE - Julie Tronet, la studentessa francese di 21 anni trovata morta per suicidio a Lecce il 22 ottobre, potrebbe essere stata vittima di abusi sessuali nella sua stanza poco prima di compiere l'estremo gesto. Il presunto molestatore, un ragazzo del brindisino, è stato identificato e potrebbe essere già stato interrogato dalla polizia. La procura di Lecce ha aperto un'inchiesta per istigazione al suicidio.
La polizia sta conducendo indagini riservate, compresi sequestri, sopralluoghi e analisi dei social network, per ricostruire gli ultimi momenti di Julie. Nel frattempo, il medico legale Alberto Tortorella eseguirà l'autopsia domani, 26 ottobre, per determinare le cause esatte della morte e verificare gli abusi riferiti dalla giovane.
La ventunenne aveva parlato agli operatori sanitari il 19 ottobre di presunti abusi sessuali, ma non aveva denunciato alle autorità né accettato ulteriori accertamenti medici. La polizia esamina i profili social di Julie e dei suoi amici per identificare il molestatore. Non sono emersi messaggi in cui la studentessa annunciava intenzioni suicidarie.
Julie, studentessa di Filosofia Erasmus a Lecce, era vulnerabile psicologicamente. La sua morte ha portato le bandiere degli atenei pugliesi a essere abbassate a mezz'asta in segno di lutto.