Il Festival della Letteratura di Viaggio, promosso dalla Società Geografica Italiana dal 2008, ha appena concluso la sua 14a edizione a Roma e si prepara per un nuovo capitolo nel sud-est italiano. La versione pugliese del festival, denominata EStPLORA, si svolgerà a Brindisi dal 31 ottobre all'1 novembre e a Ostuni dal 3 al 5 novembre.
Organizzata dall'associazione Cultura del Viaggio, l'evento ha il sostegno della Regione Puglia, del Polo Biblio Museale di Brindisi, del Teatro Pubblico Pugliese, del Comune di Ostuni e del Parco delle Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo.
L'edizione pugliese si propone di esplorare il concetto di viaggio, collegandolo al territorio che ospita l'evento, la Puglia, una regione affacciata su due mari, di fronte ai Balcani e proiettata verso Grecia e Oriente. Antonio Politano, direttore artistico del Festival, sottolinea il significato di "esplorare" come ricerca, avventura e viaggio.
Il programma comprende incontri, mostre, passeggiate, proiezioni e lezioni, tutti accessibili gratuitamente fino a esaurimento posti. Una mostra di rilievo è "In viaggio con Hugo Pratt. Corto Maltese, Ulisse e gli altri", dedicata ai personaggi delle avventure a fumetti di Pratt. La mostra al Museo Diocesano di Ostuni include sezioni su Corto Maltese e il Pacifico, il Sud America, l'Etiopia, il mondo celtico e i riferimenti letterari e geografici di Pratt.
Eventi correlati a Hugo Pratt includono video installazioni e incontri sul racconto d'avventura e sui videogiochi. Conversazioni letterarie presso il Palazzo Municipale di Ostuni vedono narratori come Paolo Di Paolo e Chiara Tagliaferri.
Le passeggiate proposte dall'associazione Teatro Mobile esplorano le vie del centro storico e il mare di Brindisi, omaggiando Italo Calvino e Joseph Conrad. Gino Castaldo, giornalista e critico musicale, tiene lezioni sulla musica pop-rock italiano e sull'album dei Pink Floyd "The Dark Side of the Moon".
Incontri al Palazzo Municipale di Ostuni affrontano temi come il pensiero meridiano di Franco Cassano, la storia di Francesco Caracciolo, e l'uso dei taccuini di viaggio come strumento artistico. Il Festival si conclude con testimonianze sulle migrazioni, con Manuelita Scigliano e Olmo Parenti, regista del documentario "One Day One Day".