BRINDISI - Le giocatrici della Nitor sono scese in campo durante il primo turno di Coppa Italia di Eccellenza di calcio femminile, tenutosi ieri presso il "precampo" dello stadio Franco Fanuzzi di Brindisi. Le ragazze della Nitor Brindisi hanno affrontato le avversarie della BS Fasano.
La partita si è conclusa con una vittoria per 5-0 a favore delle Brindisine, grazie alla tripletta di Giulia Pia Turco e ai gol di Federica Miani e Mariachiara Padula. Un momento significativo della partita è stato il gesto commovente della squadra di casa, che è stato accolto con entusiasmo anche dalle giocatrici fasanesi.
Infatti, su suggerimento della loro dirigenza, le "nitorine" sono scese in campo con un segno rosso sulla guancia, simbolo di protesta contro la violenza sulle donne, in memoria di Giulia Cecchettin, la giovane ventiduenne tragicamente scomparsa sabato scorso.
"Volevamo fare la nostra parte", ha spiegato il tecnico Cosimo Penta, "anche se siamo una piccola realtà, non potevamo esimerci dal cercare di sensibilizzare su un tema così importante. La nostra realtà si concentra non solo sui risultati sportivi, ma anche sull'educazione delle nostre iscritte e dei nostri iscritti, formando le generazioni del domani. Sulla violenza di genere c'è ancora molta strada da fare, e anche un piccolo gesto come questo può far riflettere qualcuno".
Le giocatrici della BS Fasano, venute a conoscenza dell'iniziativa, l'hanno immediatamente accolta con entusiasmo. "Quando la Nitor ci ha avvisato di voler compiere questo gesto", ha dichiarato l'atleta Serena Valente, "siamo state felicissime.
Non ce lo siamo fatte ripetere due volte, e anche noi siamo scese in campo con questo segno. Davanti a eventi del genere, siamo tutti parte della stessa squadra, anche quando si gioca un derby come questo".
