Domani, venerdì 1 dicembre, prenderà il via la nuova stagione teatrale del Comune di Ostuni in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, inaugurando il palcoscenico di Palazzo Roma con un evento musicalmente suggestivo. Sul palco si esibirà Raiz di Radicanto con lo spettacolo intitolato "Sì, l’ammore è ’occuntratio d’ a morte".
Gli artisti coinvolti sono Raiz e Giuseppe De Trizio su liuti, Adolfo La Volpe su liuti, Francesco De Palma alle percussioni, Giovanni Chiapparino alla fisarmonica e Giorgio Vendola al contrabbasso.
Il performance rappresenta un racconto cantato speciale dedicato a Sergio Bruni, una ricerca che riporta alla memoria gli anni passati e celebra un simbolo del novecento napoletano.
Raiz, molto apprezzato di recente in Mare Fuori 3, rende omaggio alla sua Napoli attraverso dieci brani di Bruni, eseguiti insieme ai membri dei Radicanto. Sergio Bruni, noto anche come "A voce ‘e Napule", ha saputo rappresentare con le sue canzoni tutti gli strati della società napoletana, dai ceti più agiati a quelli più popolari. Il suo contributo al Festival di Napoli e il suo debutto al Festival di Sanremo nel 1960 sono ricordati con due successi e posizioni di rilievo.
Il legame fondamentale con il poeta Salvatore Palomba ha generato alcune delle canzoni più famose della discografia di Bruni, tra cui "Carmela" del 1976 e l'album "Una voce una città" del 1980. Raiz, con oltre 30 anni di carriera come voce degli Almamegretta e successi come solista, continua a lasciare il segno nella scena musicale contemporanea.
Gli artisti che seguiranno nella stagione includono Cosimo Damiano Damato e Simona Molinari, Gigi De Rienzo e Ernesto Vitolo, Domenico Iannacone, Serena Spedicato, Amanda Sandrelli e Gigio Alberti, Edoardo Leo, Antonella Carone, Gabriele Cirilli.
La stagione prosegue il 15 dicembre con "El Pelusa Y la Negra - La storia cantata di Maradona e Mercedes Sosa", un dialogo visionario tra Diego Armando Maradona e Mercedes Sosa con arrangiamenti e direzione musicale affidati al Sudamerica Quartet.