BRINDISI - La settimana scorsa, la Capitaneria di Porto di Brindisi ha organizzato un'esercitazione complessa, in linea con le pianificazioni annuali del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. L'obiettivo era valutare la prontezza degli operatori di fronte a possibili emergenze in mare.
Sotto la supervisione della Sala Operativa della Guardia Costiera di Brindisi, è stato ideato uno scenario che ha coinvolto diverse situazioni di emergenza. Tutto è iniziato con la segnalazione di un incidente aeronautico dalla torre di controllo aeroportuale, scatenando così le operazioni di ricerca e soccorso (SAR) e di antinquinamento.
All'addestramento hanno partecipato due unità navali della Guardia Costiera, un battello della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza e vari servizi tecnico-nautici locali, tra cui rimorchiatori, piloti ed ormeggiatori. Un ruolo significativo è stato giocato dalle unità disinquinanti delle società "D'Oriano" ed "Ecologica", aziende portuali specializzate anche nei servizi di antinquinamento marino, nel contenimento e nella rimozione degli inquinanti ipoteticamente riversati in mare.
Nel corso dell'esercitazione, il personale coordinatore delle emergenze del servizio 118 ha partecipato presso la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Brindisi, acquisendo familiarità con le procedure e approfondendo la conoscenza dell'organizzazione di ricerca e soccorso in mare.