BRINDISI - I capigruppo del consiglio comunale di Brindisi hanno tenuto una riunione per stabilire una risposta da presentare al Ministero dell'Ambiente, il quale ha respinto la richiesta di riesaminare l'iter autorizzativo per la costruzione del deposito di Gas Naturale Liquefatto (GNL) da parte di Edison.
La questione si estende oltre la potenziale interferenza con i binari a Costa Morena Est, coinvolgendo la mancata Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e l'assenza di valutazioni sugli effetti cumulati del progetto in confronto ad altri impianti nell'area.
Il testo evidenzia anche la disparità di trattamento rispetto ad altri progetti simili, per i quali è stata richiesta la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). Nel documento si sottolinea nuovamente la questione dei potenziali rischi di interferenza con i binari a Costa Morena Est, per i quali i capigruppo sostengono la necessità di un'analisi da parte di Rete Ferroviaria Italiana.
Particolare attenzione è posta sulla "mancata valutazione" delle modifiche apportate al progetto da parte di Edison nel luglio 2023, accompagnate da una richiesta di una nuova valutazione in linea con la direttiva Seveso sui rischi industriali.
Nel mirino c'è anche l'autorizzazione rilasciata il 22 agosto 2022, accusata di non aver considerato gli impatti cumulativi derivanti dalla presenza di altri impianti nella zona, come un impianto di gas naturale preesistente e un futuro deposito di prodotti petroliferi.
Si sottolinea la mancanza di considerazione da parte del Ministero degli effetti cumulativi, violando così la normativa sui rischi di incidenti rilevanti.
(immagine di repertorio)