FASANO - Nell’ambito del potenziamento dei servizi d’istituto volti a contrastare l’evasione fiscale, i Finanzieri della Compagnia di Fasano hanno concluso una verifica fiscale nei confronti di una società operante nel settore dei negozi di elettrodomestici.
All’esito dell’attività ispettiva è emerso che l’operatore economico, per gli anni 2020 e 2021, ha presentato le dichiarazioni fiscali unicamente ai fini dell'IVA, senza indicare i redditi percepiti; per l’anno 2022, invece, ha omesso completamente gli obblighi dichiarativi.
Di conseguenza, la Guardia di Finanza di Fasano ha ricostruito il giro d’affari del negozio e ha contestato circa 400 mila euro di imposte dirette evase, oltre a un ammontare di quasi 40 mila euro di IVA evasa.
Le irregolarità riscontrate sono state segnalate ai competenti Uffici Finanziari per avviare i necessari procedimenti di recupero a tassazione e l’irrogazione delle relative sanzioni.
Il contrasto dell’evasione fiscale riveste particolare importanza, in quanto contribuisce alle prospettive di ripresa e rilancio dell’economia del Paese, favorendo al contempo una più equa ripartizione del prelievo impositivo tra i cittadini secondo il principio del "pagare tutti per pagare di meno".