BRINDISI - Il Sindacato Cobas organizza un sit in davanti il Comune di Brindisi nella giornata di Venerdì 22 Dicembre a partire dalle ore 9,00 con i lavoratori della Brindisi Multiservizi , i quali non stanno percependo la tredicesima ed attraversano il reale pericolo di poter perdere il posto di lavoro.
Il sit in si svolgerà in concomitanza del Consiglio Comunale di Brindisi che discuterà del bilancio BMS unitamente al nuovo piano industriale 2024-2026.
La nostra paura più grande è quella che ai tentativi di rilancio della società con l’affidamento da parte del Comune di nuove possibili attività possano arrivare in sede di votazione sul piano industriale colpi bassi da parte di qualche consigliere della maggioranza ;se questo si verifica non resta che portare libri in tribunale decretandone la chiusura.
Giustamente qualcuno dell’opposizione definisce il piano industriale un po' fantasioso … ma è l’unico piano che abbiamo .
Secondo noi è un piano a geometria variabile che può essere aggiustato in corso d’opera rimanendo l’unica alternativa alla chiusura.
Il Cobas chiede a maggioranza ed opposizione di collaborare a comporre una soluzione che salvi le buone attività che la maggioranza dei lavoratori della BMS svolge quotidianamente per la nostra città.
D’altra parte girano voci sempre più insistenti di ipotesi di cannibalizzazione della BMS, con i servizi più importanti da assegnare a società private lasciandosi dietro una scia di licenziamenti; speriamo che tutto questo rimanga solo fantasia.
Sono anni comunque che il Cobas ha chiesto alla vecchia Amministrazione ,al vecchio Amministratore ,che il disavanzo annuale di 6-700 mila euro andava riempito necessariamente con nuove attività , pena il possibile tracollo della società.
Sono state numerose le nostre manifestazioni di protesta sotto il Comune dove legavamo il problema dei gravi pagamenti degli stipendi ad una crisi sotterranea della BMS, di cui avevamo intravisto i tratti più significativi
Per fortuna che i bilanci negativi avuti dalle società nel periodo Covid, per decisione del Governo, non hanno ricevuto le pesanti penalizzazioni previste per legge ;una di queste società è la Brindisi Multiservizi.
Ricordiamo che la BMS aveva ricevuto pesanti tagli ma non ce l’ha fatta accumulando un deficit di 6-700 mila euro l’anno ; il vecchio Amministratore di BMS nel corso del tempo per mantenere in piedi la società ha trattenuto i soldi dei parcheggi invece che consegnarli al Comune , innescando così una bomba ad orologeria.
Trovare una soluzione al disavanzo di bilancio non travolgendo la vita della società e dei lavoratori è la scommessa più difficile per questa Amministrazione, per questa città che ha bisogno di andare avanti e di non cadere nel degrado.
Roberto Aprile
Cobas Brindisi
(Immagine di repertorio)