BRINDISI - Dal primo febbraio, 83 dipendenti della Sir, azienda specializzata nei servizi di movimentazione del carbone per la centrale Enel, saranno sospesi in Cassa Integrazione guadagni ordinaria per almeno 13 settimane.
La decisione è stata comunicata tramite una nota inviata dall'azienda ai sindacati e a Confindustria.
La causa principale è attribuita al "sostanziale esaurimento delle attività legate all’arrivo, sbarco e trasporto del carbone destinato all’alimentazione della centrale Enel". Nonostante sforzi per ottenere nuove commesse, l'azienda ha constatato la mancanza di carichi che potessero assorbire il personale coinvolto. La situazione si protrae dalla primavera 2021, quando si verificò un esubero di 38 lavoratori, e si è ulteriormente aggravata con l'avvicinarsi del phase-out dal carbone nel 2025, lasciando i dipendenti nell'incertezza per il futuro.