CISTERNINO - Lunedì 11 marzo, dalle ore 17.00 alle 21.00, si terrà a Cisternino (BR) l’incontro dal titolo “Grazie (a) Basaglia che ha fatto cent(r)o!!”. L’evento, organizzato da diverse associazioni pugliesi per la salute mentale, è il primo di un ciclo di appuntamenti in occasione del centenario della nascita di Franco Basaglia.
Un omaggio a Basaglia e un confronto sul presente
L’incontro sarà l’occasione per ricordare la figura di Basaglia e il suo ruolo fondamentale nella riforma psichiatrica italiana. Si discuterà inoltre dello stato attuale della salute mentale in Puglia e del ruolo che le arti e la cultura possono giocare nel promuovere la salute mentale e il benessere sociale.
Interverranno
Dr. Carlo Minervini (Psichiatra – coordinatore associazione 180amici)
Dr. Cosimo Venerito (Centro Marco Cavallo di Latiano)
Francesca Zanini (attrice e operatrice culturale-teatrale)
Dr. Giacomo Mazzone (co-presidente nazionale Infocivica, direttore Festival Eurovisioni)
Dr. Andrea Melodia (critico cinematografico ex Direttore di Rai Fiction)
D.ssa Silvana Palumbieri (autrice e regista Rai Teche)
Coordina
Paolo Luigi De Cesare (referente Puglia Infocivica)
Un invito alla partecipazione
L’incontro è aperto a tutti: operatori sanitari, artisti, cittadini interessati alla salute mentale. È un’occasione per confrontarsi, riflettere e immaginare insieme un futuro migliore per la salute mentale in Puglia.
È una “CHIAMATA ALLE ARTI” in occasione del 100° della nascita di FRANCO BASAGLIA.
È il primo di un ciclo di appuntamenti previsti anche nel capoluogo Bari e non a caso è realizzato a Cisternino, dove è stato avviato, il 15 febbraio scorso, un calendario “in progress” di iniziative per un altro 100° della nascita, quello di Lisetta Carmi.
Nel 1991 a Cisternino, dopo un lungo lavoro propedeutico di “Salute Mentale di Comunità”, un gruppo di ricoverati provenienti dal Manicomio di Bisceglie, occuparono l’omonimo centro insieme agli altri “utenti”, agli operatori e a molti Cittadini, per reclamare il diritto ad essere curati nel luogo di nascita, e ad ottenere una abitazione.
Di fronte alle grandi resistenze opposte dal Manicomio, che intanto aveva plagiato alcuni familiari, l’intera Cittadinanza si pose a difesa dell’esperienza creando il Comitato “Ben tornati a casa”, con in testa il Sindaco di allora e tutte le componenti politiche, sindacali e sociali locali. Cisternino fu così una delle sedi di avanguardia nella storia pugliese della Legge 180, Grazie soprattutto all’attività dello psichiatra Carlo Minervini.
L’incontro dell’11 marzo sarà il primo appuntamento di confronto tra, da un lato, esperienze personali e professionali nel campo della “salute mentale” e, dall’altro, i produttori di cultura ed arte, dal momento che le discipline creative sono state decisive in molti percorsi di salute ed emancipazione.
L’auspicio degli organizzatori è far dialogare gli operatori psichiatrici sul territorio con una Valle d’Itria che pullula di artisti e nuclei di produzione teatrale, impegnati oggi nel raccogliere il testimone di un “buon maestro” come Carlo Formigoni, Lisetta Carmi, Irina Hale.
Utili saranno le previste testimonianze dalla lontana stagione degli anni ’70 delle “battaglie civili” che portarono all’approvazione della Legge 180, ed alla abolizione dei manicomi.
È prevista una analisi dello stato attuale di applicazione della Riforma, ed una forte attenzione sarà dedicata a come i Media, la Letteratura, il Teatro, la Danza ed il Cinema hanno raccontato la questione dei manicomi e del loro superamento; così come le stesse arti figurative e sceniche, praticate in prima persona dei cosiddetti “malati di mente”, hanno avuto una funzione decisiva per la loro emancipazione.