FASANO – Il progetto 'Nuovo Bibliofriend', promosso dall'Amministrazione per introdurre i più giovani al mondo delle biblioteche, ha coinvolto oltre 400 alunni. Tra novembre e aprile, scuole dell'infanzia e classi III, IV e V delle scuole primarie del II circolo didattico 'Giovanni XXXIII' hanno partecipato a questa esperienza, guidati dalla dott.ssa Ketty Loconte e da quattro volontari del Servizio Civile Universale.
La prima tappa è stata il Palazzo del Balì, sede attuale della biblioteca, dove gli studenti hanno ricevuto una panoramica dei servizi offerti, dal prestito bibliotecario all'interbibliotecario, dalle attività di studio alla consultazione di periodici online e cartacei, fino alla presentazione del patrimonio librario antico e moderno. Particolare attenzione è stata dedicata ai vari generi narrativi e alle diverse tipologie di libri per bambini e ragazzi, inclusi quelli tattili, sonori, albi illustrati, silent book, fumetti, e libri speciali per non vedenti, oltre agli audiolibri.
È stata anche l'occasione per illustrare i servizi futuri della nuova biblioteca di comunità.
Alla fine di ogni visita, gli studenti hanno apprezzato particolarmente le letture animate, curate dai volontari del Servizio Civile Universale, e hanno ricevuto dei piccoli gadget in ricordo dell'esperienza: una coccarda per i più piccoli, realizzata dai volontari stessi per celebrare il 50° anniversario dell'inaugurazione della biblioteca, e un attestato di partecipazione per i più grandi.
L'entusiasmo e l'interesse mostrati dai bambini con domande, osservazioni e condivisione delle emozioni hanno reso l'evento un successo. Molti dei partecipanti hanno scoperto per la prima volta la biblioteca comunale della propria città.
«Siamo molto orgogliosi dei risultati raggiunti nell'avvicinare i giovani alla lettura, sfida importante in un'epoca dominata dalla velocità e dalla tecnologia», dichiara l'Assessore alla Cultura, Cinzia Caroli. «Il piacere di leggere, di scoprire nuovi mondi tra le pagine e di imparare divertendosi sono obiettivi fondamentali della biblioteca, che continueranno a esserlo anche con l'apertura della nuova sede. Spero di poter accogliere sempre più giovani lettori e di incontrarli personalmente».