BRINDISI, SCUOLA - Il progetto sperimentale "Scuole Attive di Comunità" continua a fare progressi nella provincia di Brindisi. Grazie alla stretta collaborazione tra operatori e una rete di partner, l'iniziativa si è concentrata su azioni volte a migliorare il benessere fisico, mentale e sociale degli adolescenti. Gli studenti degli istituti "IISS Ferraris – De Marco – Valzani" a San Pietro Vernotico e "IISS Epifanio Ferdinando" a San Pancrazio, nell'ambito BR 4, sono i principali beneficiari di queste iniziative.
Gli interventi all'interno delle scuole sono stati guidati dagli esperti della cooperativa "Il Sogno" e hanno suscitato un forte interesse e coinvolgimento tra gli adolescenti. Gli incontri sono stati progettati per favorire l'integrazione scolastica e combattere la marginalità sociale, offrendo agli studenti sportelli di ascolto gratuiti durante l'orario scolastico.
Il progetto "Scuole Attive di Comunità" ha l'obiettivo di introdurre un modello educativo innovativo basato su azioni informali per gli adolescenti, coinvolgendo insegnanti, famiglie ed esperti del sociale, della cultura e dello sport. Nei prossimi mesi sono previste numerose attività di scambio e interazione per ragazzi, insegnanti e famiglie.
Inoltre, per l'estate 2024, è previsto l'Edu-Camp, un campo estivo multidisciplinare per ragazzi e ragazze dai 11 ai 17 anni. Questa edizione offrirà un ricco programma di attività sportive e culturali curate da tecnici qualificati e esperti educativi, permettendo ai partecipanti di esplorare materie tecniche e scientifiche attraverso diverse esperienze: sport di squadra, ginnastica, barca a vela, laboratori creativi, STEM, lettura e scrittura creativa.
Il progetto "Scuole Attive di Comunità" è coordinato da Arci Brindisi, con il supporto di Uisp Brindisi, Ambito Territoriale Sociale Brindisi 4, Cooperativa sociale Il Sogno, I.I.S.S. Epifanio Ferdinando, e I.I.S.S. Ferraris – De Marco – Valzani. È finanziato nell'ambito del Next Generation EU – PNRR "Interventi socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del Terzo Settore".
Per aggiornamenti e informazioni, è possibile contattare i referenti del progetto attraverso i canali social "Scuole Attive di Comunità" su Facebook e Instagram.