BRINDISI, POLITICA - Roberto Quarta, consigliere comunale di Brindisi, è stato sospeso da Fratelli d’Italia. La decisione è stata presa ieri dal segretario provinciale del partito, Luigi Caroli, e notificata a Quarta e agli organismi di garanzia del partito.
La sospensione disciplinare di Quarta è stata richiesta dai colleghi del gruppo consiliare, che hanno presentato una serie di critiche documentate riguardo alla sua condotta, tra cui post sui social network, atti amministrativi e interventi stampa. Secondo il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, Quarta si sarebbe ormai schierato con la minoranza avversa all’amministrazione brindisina, continuando tuttavia a utilizzare il logo del partito e a qualificarsi pubblicamente come esponente di Fratelli d’Italia.
Inoltre, nella lettera di sospensione si sottolinea che Quarta avrebbe spesso attaccato i vertici provinciali del partito con termini inappropriati, accusandoli di incapacità politica e nefandezze personali. Caroli ha accolto la richiesta del gruppo brindisino, affermando che Quarta si sarebbe impegnato in una campagna demolitoria contro il partito, con sistematici ammiccamenti alla sinistra e all’opposizione, ponendosi al di fuori di Fratelli d’Italia.
La sospensione comporta anche la diffida a non utilizzare il simbolo del partito né a parlare a suo nome.
Dopo qualche ora di riflessione, Roberto Quarta ha commentato la decisione:
"Prendo atto della decisione del coordinatore provinciale Luigi Caroli. Non intendo fare polemica in un momento delicato della campagna elettorale per le elezioni europee, che vede il nostro leader Giorgia Meloni impegnata a portare avanti i nostri ideali e valori. Ritengo doveroso rispettare tutti quei cittadini che mi hanno sostenuto, consentendomi di essere eletto consigliere comunale, carica che continuerò a svolgere con massimo impegno, coerenza e trasparenza.
Fino a quando i vertici del partito non si esprimeranno definitivamente su questa situazione, continuerò a svolgere il mio ruolo di presidente della commissione Ambiente e di consigliere comunale. Il mio impegno politico, ancor prima da uomo libero, sarà sempre espressione di un gruppo di uomini e donne con dignità, che non sarà mai in vendita."