FRANCAVILLA FONTANA - Il 10 giugno 2024, il Tribunale per i minorenni di Lecce ha condannato Luigi Borracino a 20 anni di reclusione e 8mila euro di multa per l'omicidio di Paolo Stasi. L'omicidio è avvenuto il 9 novembre 2022 a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi. Borracino, all'epoca minorenne, ha confessato di aver sparato a Stasi, suo coetaneo e conoscente, pur dichiarando di non volerlo uccidere. È stato riconosciuto colpevole di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi.
La condanna, emessa con rito abbreviato, supera la richiesta della pubblica accusa che aveva chiesto 18 anni. Il difensore di Borracino ha annunciato che presenterà appello dopo il deposito delle motivazioni.
Borracino è anche imputato in un processo presso il Tribunale ordinario di Brindisi per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, reati che avrebbe commesso dopo il raggiungimento della maggiore età. Tra gli imputati in questo processo ci sono il 23enne Cristian Candita, accusato di omicidio volontario in concorso con Borracino, e la madre della vittima, Annunziata D'Errico, accusata di spaccio di droga.
Secondo gli investigatori, l'omicidio sarebbe legato a un debito di 5mila euro che Stasi e sua madre avrebbero contratto con Borracino per l'acquisto di hashish e marijuana. Le sostanze, presumibilmente destinate allo spaccio, venivano confezionate nell'abitazione della famiglia Stasi, ma sarebbero state in parte consumate dalla madre e dal figlio senza essere completamente pagate.
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