- Pubblichiamo lanota dell'ex sindaco Nicola Serinelli, attuale capo gruppo consiliare -
Con non poca sorpresa, ho appreso (ahimè, solo a mezzo stampa) la notizia che il Centro Santa Bernardette, presente proficuamente nella nostra Comunità da 7 anni, a stretto giro, si trasferirà nella vicina San Pietro Vernotico. L’attuale Sindaco ha deciso unilateralmente, senza coinvolgere gli organi collegiali, in particolare il Consiglio Comunale, di non prorogare il contratto con finalità di utilità sociale con cui fu concessa, in comodato d’uso, la sala Frizzoli alla dott.ssa Alessandra Scala.
Tale concessione ha sinora portato utilità sociale ed economica alla Comunità. Basti pensare al risparmio sulle spese di gestione, acqua, luce, riscaldamento, ecc. sostenute dalla dott.ssa Scala, oltre alla totale ristrutturazione di un edificio di fatto abbandonato a sé stesso e inagibile per lungo tempo. La presenza del Centro Santa Bernadette sul territorio ha comportato un indubbio incremento dell’economia locale, atteso che tutti i fornitori del Centro, bar, panetterie, benzinai, ecc. sono stati reperiti in loco; per non parlare dell’afflusso di forestieri che, usufruendo dei servizi del Centro, hanno dato impulso al Paese. Lo stesso dicasi per lo staff della struttura.
A ciò aggiungasi l’indubbia e preminente Utilità sociale del Centro, evidente a tutti, eccetto che a chi, oggi, governa, con evidente insensibilità per il sociale, oppure guidato da interessi personali che scopriremo prossimamente. Il Centro Santa Bernadette, oltre a prestare, all’interno della struttura, un encomiabile servizio alla Persona in favore dei ragazzi che lo frequentano, ha collaborato negli anni e continua a farlo, con le associazioni di volontariato locali (quelle libere dai pregiudizi ideologici), procurando benessere sociale e occupazione; sono, inoltre, numerosissime le manifestazioni ed iniziative di integrazione sociale organizzate dal Centro. La dott.ssa Scala, ogni estate, porta i ragazzi al mare, prenotando e pagando un gazebo al lido Gogò. Ha portato i ragazzi a Bari, per far loro sperimentare il viaggio in treno; li ha condotti al Carnevale di Mesagne, alla festa e accensione del Falò a Novoli, in occasione della festa di Sant’Antonio, ha fatto loro visitare il Vescovado e fatto fare un giro turistico nel centro storico di Lecce. Ha spesso portato i ragazzi al cinema. Ha fatto loro conoscere l’Arcivescovo Metropolita della città di Lecce, che ha avuto il piacere, come tante altre personalità, eccetto l’attuale Sindaco, di visitare il Centro Santa Bernadette, ormai conosciuto anche fuori dal territorio Torchiarolese; ha collaborato con il Tribunale di Brindisi e con altre associazioni alla recentissima iniziativa “Corsa per la Legalità”. Ma tutto ciò non è sufficiente, per l’attuale Amministrazione, per riconoscere alla dott.ssa Scala una proroga del comodato, costringendola a lasciare Torchiarolo, non concedendole finanche il tempo necessario per il completamento del trasferimento burocratico e materiale in quel di San Pietro Vernotico, ove avrà la nuova sede il Centro Santa Bernadette, denotando una indubbia insensibilità, non solo alle problematiche sociali delle persone diversamente abili, ma direttamente e specificatamente nei confronti di quei ragazzi che ormai consideravano la struttura sita nell’ex Municipio, la loro seconda casa!!!
Per quanto sopra, non fosse che per la doverosa gratitudine nei confronti della responsabile del Centro, una donna di straordinario valore che da anni spende tempo, energia e vita per aiutare i meno protetti, nessuno avrebbe dovuto permettersi di frapporre continui ostacoli ad una nobile azione e un qualificante progetto, ponendo in essere azioni di disturbo e ostacoli continui che non rendono dignità, onore e prestigio al nostro Ente. Il fatto stesso che mai sia stato consentito alla Responsabile dei Servizi Sociali di visitare il Centro, anche solo per rendersi conto della qualità e della utilità dello stesso, almeno prima di ordinarne la fine, è tutto dire.
Detto quanto sopra, l’attuale Sindaco dovrebbe spiegare alla Comunità quale sia l’interesse superiore che dovrebbe prevalere su quello di tutelare e soddisfare i bisogni dei ragazzi del Centro Santa Bernadette e delle loro famiglie, così tanto da agire con una inaudita pervicacia per ottenere il rilascio dell’immobile, senza finanche concedere tempo per il trasferimento che, ahimè, per quanto mi è dato sapere, sta già avvenendo!!!
Nicola Serinelli
già sindaco – attuale capo gruppo consiliare