COMUNE DI BRINDISI - Diciannove consiglieri della maggioranza hanno sottoscritto un documento nella serata di ieri, chiedendo al Sindaco Giuseppe Marchionna di ritirare le deleghe assessorili per avviare una fase di rilancio dell'attività amministrativa. Tra i firmatari, vi è anche Roberto Quarta, mentre i consiglieri di Fratelli d'Italia, Mevoli e Vantaggiato, non hanno aderito.
Questa richiesta non prevede l'azzeramento della Giunta, ma piuttosto un ritiro delle deleghe, il che potrebbe comportare un riassegnamento dei settori per alcuni assessori. L'obiettivo principale del documento è rimuovere tre assessori che, nell'ultimo anno, avrebbero operato in maniera autonoma, ignorando i rispettivi partiti e gruppi consiliari.
La nuova Giunta dovrà essere costituita prima della prossima seduta del consiglio comunale. Tuttavia, il Sindaco vede questa tempistica come un ricatto, in particolare considerando l'imminente discussione sul futuro della Brindisi Multiservizi.
Nel frattempo, i partiti politici sono stati marginalizzati dai consiglieri comunali. Un esempio è il fatto che i segretari provinciali di Forza Italia e Fratelli d'Italia hanno confermato la fiducia ai propri assessori sulla Gazzetta del Mezzogiorno, mentre i consiglieri hanno chiesto il ritiro di tutte le deleghe.
L'atmosfera a Palazzo di Città è tesa e il problema necessita di una soluzione rapida per evitare ritardi nella gestione di questioni urgenti che richiedono un governo cittadino pienamente operativo.
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