BRINDISI - Il Mediaporto di Brindisi era gremito per la presentazione del libro "Mestieri e attività storiche di Brindisi" di Giovanni Membola, edito da Brundisium.net. La serata, moderata dal direttore de Il7 Magazine Gianmarco Di Napoli, ha visto la partecipazione dell’editore Oreste Pinto e dello stesso autore.
“Mestieri e attività storiche di Brindisi” raccoglie oltre 50 storie di imprese agricole, commerciali e artigiane, con l’obiettivo di celebrare il passato e valorizzare il futuro della comunità brindisina. Il libro è un omaggio alla laboriosità e all’ingegno del popolo brindisino, che nel corso degli anni ha saputo affrontare le sfide del tempo e valorizzare le eccellenze del territorio.
Attraverso le storie raccontate nel volume, Membola mette in luce le attività commerciali che hanno segnato la storia di Brindisi, invitandoci a riflettere sul loro ruolo nella costruzione dell’identità collettiva e sull'importanza del contributo individuale e collettivo per la crescita della comunità.
L’obiettivo, pienamente raggiunto, dell’opera di Giovanni Membola è tramandare esempi preziosi per costruire un legame forte con le generazioni future. Ogni storia del libro delinea un frammento del nostro passato e del nostro presente, evocando emozioni intense e offrendo lezioni di vita preziose, fonte di emulazione e ispirazione per il futuro.
Numerosi agricoltori, commercianti, artigiani e imprenditori erano presenti all’evento, molti dei quali hanno voluto offrire il proprio contributo: da Nonno Antonio Pugliese ai giovani eredi delle storiche attività delle famiglie Internò e Perchinenna, da Balsamo e Sciarra, da De Benedetto a Nuzzo, fino a Ninni Guadalupi, giunto dall’Ucraina per l’occasione, che ha annunciato di aver riacquistato il marchio "Latte Guadalupi", l'azienda fondata dal padre Don Ciccio.
Il volume rappresenta un’opera di grande valore storico e culturale, rivolta a tutti coloro che desiderano conoscere e approfondire la storia di Brindisi e le sue tradizioni. È un invito a riscoprire le radici della città e a valorizzare il patrimonio immateriale che rappresenta un’eredità preziosa da custodire e tramandare alle generazioni future.
L’evento culturale si inserisce nel patto di collaborazione tra il Polo Bibliomuseale di Brindisi e l’Associazione Brundisium.net, volto alla promozione e alla crescita culturale, sociale e civile della comunità.