BRINDISI- CONFESERCENTI - Sabato 6 luglio prenderà il via un’altra stagione di saldi estivi per l’abbigliamento, destinata a protrarsi fino al 15 settembre. Tuttavia, in piena estate, i saldi sembrano ormai perdere il loro richiamo sia per i commercianti che per i consumatori.
Il presidente provinciale di Confesercenti, Michele Piccirillo, affiancato dal presidente regionale Benny Campobasso, denuncia la scarsa efficacia dell’attuale tempistica dei saldi. "Sarebbe più logico spostare l’inizio dei saldi alla fine delle stagioni estiva e invernale, così da permettere ai commercianti di svuotare i magazzini dalla merce invenduta," afferma Piccirillo. "Invece, gli sconti vengono applicati su merce nuova, alimentando la sfiducia tra i commercianti e i consumatori."
L’alta inflazione degli anni scorsi ha spinto i consumatori a risparmiare piuttosto che spendere durante i saldi. Questo fenomeno, insieme al cattivo andamento generale delle vendite, ha portato alla chiusura di molte attività commerciali, contribuendo alla desertificazione del settore.
Per affrontare al meglio la stagione dei saldi, Confesercenti offre alcuni consigli utili per esercenti e acquirenti:
1. I cartellini dei prodotti devono riportare il prezzo normale, la percentuale di sconto e il prezzo finale.
2. I resi e i cambi prodotto sono a discrezione del negoziante, anche se solitamente vengono accettati. È importante riflettere bene prima di acquistare.
3. In caso di prodotti danneggiati, il negoziante è obbligato a sostituirli, ripararli o applicare un’ulteriore riduzione di prezzo, previa consegna dello scontrino e entro uno o due mesi dall’acquisto.
4. Prima di comprare, informatevi sulle politiche del negozio e provate sempre i capi. Dedicare qualche minuto a queste operazioni può fare la differenza.
Confesercenti sottolinea l’importanza di rivedere le politiche dei saldi per adattarle meglio alle esigenze del mercato, sperando in un futuro più prospero per il commercio locale.