BRINDISI - Il 10 luglio, la Polizia di Stato di Brindisi ha arrestato un pregiudicato brindisino di 26 anni, ritenuto il presunto responsabile di un accoltellamento avvenuto lo scorso 24 maggio. L'operazione è stata il frutto di un'efficace e rapida attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile, su delega della Procura della Repubblica di Brindisi.
L'episodio di violenza si è verificato il 24 maggio, quando un giovane coetaneo dell'arrestato si è presentato presso l'ospedale di Brindisi con una grave ferita da taglio all'avambraccio destro. La lesione, che ha provocato una seria compromissione del tendine, ha richiesto cure mediche prolungate, con una prognosi superiore ai 40 giorni.
Le tempestive indagini degli investigatori della Squadra Mobile hanno permesso di raccogliere significativi elementi di prova contro il sospettato. Grazie a queste prove, la Procura della Repubblica di Brindisi ha potuto richiedere e ottenere un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Il 26enne è stato arrestao e subito condotto presso la Casa Circondariale di Brindisi, dove rimarrà a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. "L'operazione dimostra l'efficacia del lavoro svolto dalle forze dell'ordine e il nostro impegno costante per garantire la sicurezza della comunità," ha dichiarato un portavoce della Polizia di Stato.
Questo episodio mette in luce la necessità di mantenere alta la guardia contro episodi di violenza, e ribadisce l'importanza di una risposta rapida e decisa da parte delle autorità per tutelare la sicurezza pubblica.
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