Ritorna, dal 2 al 20 agosto, uno degli appuntamenti più amati e seguiti dell’estate ostunese: Teatro Madre, il festival che unisce la potenza del teatro all’energia di un luogo unico e speciale della Valle d’Itria, il Parco Archeologico di Santa Maria di Agnano
Stamane, venerdì 19 Luglio, è stata presentata in conferenza stampa, ad Ostuni, la settima edizione di Teatro Madre, il Festival diretto da Enrico Messina e Daria Paoletta, frutto della sinergia tra l’istituzione pubblica - Il Museo di Ostuni - e Armamaxa teatro/Residenza teatrale di Ceglie Messapica, tra più attivi operatori culturali del territorio negli ultimi 15 anni, realizzato con il sostegno del Teatro Pubblico Pugliese e dell’Amministrazione Comunale di Ostuni.
Come annunciato, alla presenza dei condirettori artistici, Enrico Messina e Daria Paoletta, del sindaco di Ostuni, Angelo Pomes, dell’Ass.re alle Politiche della Cultura, Niki Maffei, della Presidente del Museo Civico di Civiltà preclassiche della Murgia Meridionale, Ivana Colizzi e della Consigliera di Amministrazione del Teatro Pubblico Pugliese Maddalena Tulanti, la nuova edizione del festival, ormai tra i maggiori e più attesi appuntamenti dell’estate ostunese, prenderà il via il 2 agosto 2024, al Parco Archeologico di Santa Maria di Agnano, presentando, fino al 20 agosto, 11 diversi appuntamenti tra teatro, musica, laboratori, passeggiate nella natura, tramonti mozzafiato e le proposte culinarie di Raparossa Cucina Naturale.
A raccontare della profonda connessione tra il festival e il luogo che lo ospita sono stati proprio i condirettori e ideatori di Teatro Madre, Enrico Messina e Daria Paoletta «TEATRO MADRE custodisce la convinzione profonda che il Teatro sia capace di disegnare geografie sentimentali nell'animo di ciascuno e che ci siano dei luoghi speciali che queste geografie sanno conservare e riconnettere tra loro, come il Parco Archeologico di S. Maria di Agnano. Per questo, provando a costruire un’accoglienza mirata per ogni tipo di pubblico, coltiviamo l'idea che le spettatrici e gli li spettatori, adulti e piccini, scelgano di trascorrere un tempo lungo al Festival: perché l'esperienza dello spettacolo sia preceduta, immersa e seguita dall'esperienza del luogo».
Della stessa idea, il Sindaco del Comune di Ostuni, Angelo Pomes e l’Ass.re alla Cultura, Niky Maffei «ancora una volta, Teatro Madre Festival si fa espressione del potente connubio tra linguaggi artistici diversi e la bellezza del nostro territorio. Ancora una volta, grandi e piccini, potranno trascorrere un tempo lento, immerso nella natura e nella storia di un luogo simbolo di Ostuni, vivendo l’esperienza immersiva del teatro, grazie a una proposta artistica molto variegata che incontra i desideri e le passioni di un pubblico eterogeneo».
“Il Teatro Pubblico Pugliese ha accompagnato fin dalla nascita questo festival. Non a caso. Perché, in più di altri eventi che tradizionalmente sosteniamo, il connubio fra la nostra “terra madre”, ostunese, pugliese e della comunità umana tutta, e gli aspetti della cultura in senso largo, è stretto e indissolubile. Sottolineiamo a questo proposito che gli 11 appuntamenti di quest’anno rendono felice ogni interlocutore: dalle offerte teatrali, musicali, cuore di ogni edizione, fino alle passeggiate nella natura rigorosamente con tramonti mozzafiato, senza tralasciare le proposte culinarie che non possono mancare in un evento pugliese come si deve. Il tutto all’interno del parco archeologico, un luogo magico che richiama ogni singolo umano al raccoglimento e alla pace” commenta la consigliera di amministrazione del TPP Maddalena Tulanti.
«Il museo civico di Ostuni vuole dare continuità – prosegue Ivana Colizzi, Presidente del Museo Civico di Civiltà preclassiche della Murgia Meridionale – a un festival visionario e longevo che ha saputo conciliare, in tutti questi anni, senza mai fermarsi, la storia del Parco Archeologico con linguaggi artistici contemporanei. Anche per questa estate Teatro Madre continuerà ad offrire, attraverso il teatro e la musica, uno sguardo in grado di ricongiungere il passato al presente e al futuro».
Undici gli appuntamenti in programma, con spettacoli dedicati a tutte le fasce di età e l'ormai tanto atteso concerto all’alba. Si comincia con il pubblico adulto Venerdì 2 Agosto e la nuova produzione di Armamaxa scritta e interpretata da Daria Paoletta diretta da Enrico Messina: “Maledetta Primavera. Ché gli dei non possono piangere”, per continuare Domenica 4 Agosto con il primo appuntamento tout public ed il teatro di figura di Emanuela Dell’Aglio che porterà in scena “La Leggenda del Basilisco” del Teatro del Buratto. Mercoledì 7 Agosto sarà la straordinaria Arianna Scommegna, accompagnata dalla fisarmonica di Giulia Bertasi, a calcare l’anfiteatro del Parco con “E bastava un’inutile carezza a capovolgere il mondo” di Atir Teatro Ringhiera, il racconto anarchico e poetico, in parole e musica, della vicenda umana dell’indimenticabile Piero Ciampi.
Venerdì 9 Agosto, il Teatro Telaio porterà in scena lo spettacolo di clown e mimo “Plan-BI. Un Altro Mondo”, mentre Sabato 10 Agosto, nella notte delle stelle cadenti, i più piccoli potranno vivere la meravigliosa esperienza sensoriale di “Arcipelago”, un’installazione teatrale tutta da esplorare sempre di Teatro Telaio. A seguire, per la prima volta, si potrà continuare ad ammirare la meraviglia del cielo stellato del Parco degustando i panzerotti di Raparossa Cucina Naturale che curerà la “Panzeronight di San Lorenzo”. Domenica 11 Agosto, per il pubblico delle famiglie e dei più piccoli, tornerà al Parco di Santa Maria di Agnano, Daria Paoletta con uno dei suoi lavori più potenti e affascinanti “Il Fiore Azzurro”. Mercoledì 14 Agosto sarà il “Cabaret Zuzzurellone” del Duo Flosh, uno spettacolo di Nuovo Circo tra giocoleria e acrobazie sul palo cinese, a strabiliare il pubblico del Festival. All’alba di Giovedì 15 Agosto, in un'atmosfera unica e rara, sarà l’usignolo del Salento, Rachele Andrioli & Coro a Coro a celebrare il saluto al Sole nascente di Ferragosto.
Venerdì 16 agosto, Teatro Madre accoglierà il ritorno di un giovane e prorompente comico italiano, Giuseppe Scoditti con il suo nuovo lavoro “Paolo Sorrentino vieni, devo dirti una cosa”, mentre Domenica 18 agosto sarà la volta dell’appuntamento clou del Festival con Julién Cottereau, straordinario mimo e clown di fama internazionale, considerato l’erede di Marcel Marceau, che dalla Francia, porterà nella Città Bianca il suo pluripremiato “Immagine Toi”.
Infine Martedì 20 Agosto la chiusura della VIII edizione di Teatro Madre è affidata ad Alessandro Lay di Cada Die che porterà in scena lo spettacolo “Riva Luigi ‘69/’70 – Cagliari al dì dello scudetto”, e alla “Panzeronight di fine festival” a cura di Raparossa Cucina Naturale.
Ciascuna delle serate di spettacolo tout public sarà preceduta nel pomeriggio da attività di gioco e di laboratorio dedicate alle bambine e ai bambini. Le serate di spettacolo dedicate agli adulti avranno inizio alle h. 19 con i Tramonti al Parco, con un nuovo breve ciclo di incontri in cui gli spettatori, guidati da appassionati esperti, saranno condotti per mano ad attraversare alcuni tempi identitari forti del territorio della Murgia meridionale. Come consuetudine il pubblico sarà accolto dall’elegante Dj Set di Giovanni Calella che accompagnerà la permanenza al Parco in attesa dell’evento e dopo lo spettacolo. Confermato, sempre rinnovato e più fornito, il Punto Risotoro con la raffinata cucina di chef Madia Galiano di RAPAROSSA Cucina Naturale. Infine, con il biglietto dello spettacolo si potrà prendere parte gratuitamente alla visita guidata alla Grotta della Antica Madre curata da Info Point Turistico di Ostuni.