Mario Rutiglio, operatore Arif, è morto oggi mentre cercava di spegnere un incendio nelle campgne di Ceglie Messapica. Aveva 67 anni.
Stava cercando di salvare dalle fiamme un ulivo secolare, quando parte del tronco, spaccandosi in due, gli è finito addosso.
Mancava poco a Mario Rutoglio per raggiungere la pensione. Ma è morto nell’assolvimento del suo dovere: proteggere il proprio territorio, i cittadini, tutti noi.
Dare questa notizia, pochi giorni dopo l’altra, drammatica, dei due vigili del fuoco morti in circostanze simili a Matera, è uno strazio lacerante.
Voglio solo, a nome di tutta la Protezione Civile della Puglia, i cui volontari sono ogni giorno impegnati nella stessa missione, esprimere vicinanza alla famiglia di questo ennesimo servitore dello Stato, caduto sul posto di lavoro, per noi.
Maurizio Bruno