BRINDISI - Finalmente! Ecco la notizia che Confesercenti Brindisi, Fare Verde Brindisi e Immagina Brindisi, per le rispettive competenze statutarie, attendevano da qualche mese.
Si sta procedendo infatti, ed era ora, con lo smontaggio dei cordoli realizzati per la pista ciclabile in via A. Moro e il conseguente ripristino dei luoghi. Infatti, il recente Decreto ministeriale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, esaminato a dovere dall’assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Brindisi, ha apportato modifiche ai Programmi “PRIMUS”, quei programmi di incentivazione alla mobilità urbana sostenibile, consentendo di conseguenza di variare la progettualità della pista ciclabile di “Viale Aldo Moro” in sede propria, per la quale il Comune di Brindisi era stato beneficiario di un finanziamento.
Ora questo denaro pubblico può essere utilizzato per altre opere di mobilità sostenibile in altri luoghi, senza che si incorra nel danno erariale o in perdite di altri finanziamenti.
“Siamo soddisfatti – dichiarano Michele Piccirillo, Presidente Provinciale della Confesercenti Brindisi, Giovanni Picardi, Presidente di Immagina Brindisi, e il Prof. Pietro Porcelluzzi, Presidente di Fare Verde – perché in questi mesi siamo stati costanti e sempre presenti sulla questione affinché si arrivasse a questa soluzione, cioè quella del ripristino dei luoghi. Non abbiamo mai fatto passi indietro nella nostra legittima richiesta che va incontro alle naturali e giuste esigenze dei residenti prossimi a quel tratto stradale e ai commercianti che hanno le proprie attività imprenditoriali in quella zona. Si tratta di una sede stradale molto trafficata e la sua riduzione avrebbe certamente provocato, come è accaduto in queste settimane, ingorghi continui, con la conseguente impossibilità di transito dei mezzi di soccorso e di ordine pubblico. Oltre che causare una forte penuria di parcheggi in sicurezza. Ora, se si vuole, si potrà prevedere la realizzazione di un’altra pista ciclabile in una zona più idonea e con un progetto a più largo respiro e noi, se chiamati in causa, daremo il nostro contributo di idee. Cogliamo l’occasione per ringraziare l’on. Mauro D’Attis, per il suo intervento che ha velocizzato le pratiche burocratiche, e l’ex assessore ai Lavori Pubblici, Gianluca Quarta”.