Riceviamo e pubblichiamo una nota del consigliere comunale Roberto Quarta, eletto a Brindisi nella lista di Fratelli d'Italia e poi in rotta con il partito, sulla crisi che da qualche tempo sta interessando la maggioranza brindisina.
I vertici regionali e nazionali di Fratelli d'Italia si assumano le proprie responsabilità sulla situazione di Brindisi. In qualità di consigliere comunale di Fratelli d'Italia (FdI), mi trovo costretto a denunciare pubblicamente l'incapacità dimostrata dai vertici provinciali e cittadini del partito nella gestione di una situazione che sta mettendo in crisi l'intera città di Brindisi.
La situazione di cui parliamo non è nata oggi, ma ha radici profonde e si è aggravata nel tempo. Gli scioglimenti dei circoli, le nomine forzate, le pseudo espulsioni successivamente trasformate in sospensioni nel tentativo di mettere a tacere verità scomode, sono solo alcune delle problematiche che hanno portato alla crisi attuale.
Ritengo sia giunta l'ora di commissariare sia la provincia che la città. È inaccettabile che il primo partito di Governo della nazione non sia in grado di gestire adeguatamente un gruppo consiliare in una cittadina di 80 mila abitanti.
Invito i vertici regionali e nazionali di FdI a intervenire con urgenza e a prendere le misure necessarie per ristabilire l'ordine e la fiducia dei cittadini nei confronti del nostro partito.