Aggressione ai medici nel Brindisino: maleducazione ma anche cause strutturali

domenica 8 settembre 2024

Intervenire subito o non avremo più medici

 

“I medici di famiglia non possono diventare capri espiatori per le mancanze del sistema sanitario. Dietro le minacce alla dottoressa di Erchie c’è cattiva educazione ma anche i disservizi causati dalle carenze di personale. - commenta così Donato Monopoli, Segretario Fimmg Brindisi, le recenti aggressioni verbali a un medico di medicina generale in provincia di Brindisi.

“In un centro di 8mila abitanti si è passati in pochi anni da 8 a 3 medici di famiglia” - continua Monopoli - “In questa situazione di emergenza è ormai improcrastinabile intervenire sulle cause strutturali, ma anche adottare le indispensabili misure di sicurezza per tutelare i medici”.

“Rischiamo che la dottoressa di Erchie, come tanti altri medici prima di lei, abbandoni il servizio pubblico o rinunci addirittura alla professione. Cosa stiamo aspettando per intervenire? Di avere un servizio sanitario senza medici? - conclude Monopoli.

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