Aeroporti di Puglia ha presentato un piano di sviluppo da 50 milioni di euro per il potenziamento dell’aeroporto di Brindisi, che prevede l'ampliamento del terminal, delle piste, dei parcheggi e delle aree di sosta per gli aeromobili. Durante un incontro con il sindaco di Brindisi e rappresentanti locali, Antonio Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia, ha smentito qualsiasi ipotesi di depotenziamento dello scalo salentino. Ha sottolineato che l’aeroporto di Brindisi continuerà a crescere, con l’obiettivo di raggiungere entro il 2027 standard elevati, simili a quelli di altri scali regionali.
Tra gli interventi in programma ci sono la costruzione di un nuovo piazzale per aeromobili, il potenziamento delle piste e l’introduzione di nuovi gate per i voli extra Schengen. Sono previsti anche una sala VIP e una nuova palestra aziendale. Inoltre, sarà installato un sistema avanzato per lo smistamento dei bagagli e un depuratore per il trattamento delle acque degli aerei.
Il sindaco Giuseppe Marchionna ha espresso soddisfazione per il progetto, ritenendolo fondamentale per chiedere un incremento delle rotte, soprattutto verso Roma e Milano, ma anche verso altre città europee. Vasile ha evidenziato l’aumento del numero di passeggeri, con quasi 400mila transiti ad agosto 2024, e ha ribadito che Aeroporti di Puglia si impegnerà a migliorare la rete aeroportuale regionale grazie a investimenti in infrastrutture.