La decisione finale è rimandata all'udienza del 9 aprile 2025, e fino ad allora la Fondazione San Raffaele continuerà a gestire il Centro.
Il TAR di Lecce ha temporaneamente bloccato il passaggio alla gestione pubblica del Centro di Riabilitazione Ospedaliera di Ceglie Messapica. La sospensione è stata concessa in seguito al ricorso della Fondazione San Raffaele contro la Regione Puglia e l’ASL di Brindisi.
Il conflitto è nato da una delibera del 19 luglio 2024, con cui l’ASL di Brindisi prevedeva l'istituzione di un Centro Regionale di Riabilitazione Pubblica nella struttura, revocando la gestione della Fondazione San Raffaele. La Fondazione, rappresentata da diversi avvocati, ha contestato la decisione, affermando che il cambio non era supportato da una pianificazione organizzativa adeguata, rischiando di compromettere le cure.
Accogliendo il ricorso, il TAR ha riconosciuto il rischio di danni gravi dovuti alla transizione. Il tribunale ha basato la sospensione su due criteri principali: la fondatezza delle argomentazioni della Fondazione e il rischio di gravi danni per i pazienti.
Il TAR ha evidenziato che il Centro si occupa di pazienti con gravi patologie e che l’ASL di Brindisi non aveva preparato un piano solido per garantire la continuità dei servizi. Si è inoltre rilevata una gestione confusa da parte della pubblica amministrazione.