Sabato alle 12:20 su RaiUno, "Linea Verde Italia", condotto da Elisa Isoardi e Monica Caradonna, farà tappa per la sua seconda puntata a Brindisi per raccontare una città che guarda al futuro con progetti innovativi e un profondo rispetto per l’ambiente.
In collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, la puntata offrirà un viaggio inedito tra le bellezze naturali, il patrimonio storico e le nuove sfide della sostenibilità, presentando Brindisi come esempio virtuoso di transizione ecologica ed energetica.
Elisa e Monica daranno il via alla puntata con una simpatica gag al Castello Svevo, simbolo di un passato glorioso e di un impegno futuro verso gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Dalla mobilità sostenibile alla transizione energetica, le conduttrici esploreranno il battello fotovoltaico e la SNAP, una mini-auto a pedalata assistita che rivoluziona il concetto di spostamento urbano. Il racconto si snoderà tra le vie e i luoghi simbolo della città, portando alla luce progetti come il "Cold Ironing", che trasformerà il porto di Brindisi nel primo porto a emissioni zero d’Italia, e le eccellenze del Centro di Ricerca ENEA, dove l’idrogeno verde e il riciclo della fibra di carbonio prendono forma come soluzioni innovative per il futuro.
Ma Brindisi non è solo tecnologia: le telecamere si immergeranno nella Riserva di Torre Guaceto, tra la biodiversità dell’area marina protetta e le iniziative di educazione ambientale, culminando con il rilascio in mare di una tartaruga Caretta-Caretta. Monica e Elisa ci porteranno poi a scoprire un’azienda agricola premiata per la sostenibilità e visiteranno il primo ristorante sociale d’Italia, dove tradizione e innovazione in cucina si fondono in ricette di recupero che esaltano i sapori locali e la cultura del riuso in un virtuoso esempio di inclusione.
Tra una pedalata e una navigazione, tra progetti all’avanguardia e scorci di natura incontaminata, la puntata di "Linea Verde Italia" a Brindisi si propone di sorprendere, ispirare e dimostrare che il futuro può essere costruito su radici solide e scelte consapevoli.