Nelle elezioni amministrative di Brindisi, tenutesi nel maggio 2023, potrebbe essersi verificata una compravendita di voti per soli 30 euro ciascuno, gettando ombre sulla legittimità del risultato.
Cinque pregiudicati locali sono stati arrestati nell'ambito di un'indagine che ha svelato una rete di attività illecite, tra cui il "cavallo di ritorno" legato alle auto rubate. Tra gli arrestati, spicca il nome di Vincenzo Corsano, detto "Chiavolla", accusato di aver pagato elettori per assicurarsi voti durante il ballottaggio del 29 maggio 2023. Il pagamento avveniva dietro la prova fotografica della scheda elettorale depositata nell’urna.
Un dettaglio significativo emerso dalle intercettazioni è il rimborso chiesto da Corsano a coloro che avevano utilizzato la stessa foto della scheda elettorale più volte. Ora, la Procura dovrà valutare se stralciare questa parte dell'inchiesta per chiarire le responsabilità penali.