BRINDISI - Dal 27 al 29 settembre, oltre 160 persone hanno partecipato con entusiasmo al secondo weekend organizzato dall’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), in collaborazione con la Regione Puglia, i comuni partner e l’Associazione Brindisi e le Antiche Strade, nell'ambito del progetto europeo HIKE. Le tre giornate sono state caratterizzate da escursioni a piedi e in bicicletta, attività sportive, visite guidate e la manutenzione della segnaletica lungo il percorso. Le calde temperature hanno permesso anche un rinfrescante bagno nella riserva naturale di Torre Guaceto, presso il "lido etico" della riserva WWF, noto per la protezione di tartarughe e animali in difficoltà.
L'iniziativa si è svolta in concomitanza con la Settimana Europea dello Sport e le Giornate Europee del Patrimonio (GEP), promuovendo uno stile di vita sano e sostenibile attraverso attività outdoor gratuite e accessibili a tutti, valorizzando il patrimonio naturale e culturale della Via Francigena del Sud, un itinerario culturale che collega Canterbury a Roma e si estende fino a Santa Maria di Leuca.
Il weekend ha visto la partecipazione di giornalisti, blogger e rappresentanti di associazioni internazionali, come Paths of Greece e Culture Routes Society, provenienti da Grecia e Turchia, dove il progetto HIKE proseguirà con eventi lungo la Via Egnatia e la Via della Tolleranza nei mesi di ottobre e novembre. Domenica 29 settembre, l'iniziativa HIKE ha collaborato con Plastic Free Brindisi per un’azione di pulizia collettiva tra Punta del Serrone e Torre Punta Penne, sensibilizzando l'opinione pubblica sull'inquinamento e la tutela ambientale. Durante la sosta presso il porticciolo turistico, i partecipanti hanno scoperto l’associazione Brindisi Colmare.
A conclusione della giornata, si è tenuto un workshop dedicato alla sicurezza in cammino, con esperti di attività outdoor, medici dello sport e mental coach. Tra i partecipanti figuravano Francesco Ferrari, Presidente dell’AEVF, e Rosy Barretta, Presidente dell'Associazione Brindisi e le Antiche Strade. Il workshop ha offerto consigli su attrezzature tecniche grazie alla guida ambientale Claudio Focarazzo e a Michael Bolognini di METHOD Wilderness Experience, mentre il Dott. Giampiero Sorace e Monica Fontanive hanno approfondito la preparazione psico-fisica. La travel blogger Anna Pernice ha condiviso la sua esperienza lungo la Via Francigena, e Antonio Melcore ha discusso l’accoglienza lungo l’itinerario. Un momento significativo è stato dedicato all’accessibilità, con la testimonianza di Adriano Bolognese dell'associazione Mollare Mai.
L'evento ha confermato l'importanza della Via Francigena come veicolo per uno stile di vita attivo e per la riscoperta del patrimonio storico e naturalistico della Puglia.