"Visibilità Femminile": a Brindisi intitolata una strada per Cristina Conchiglia, sindacalista e parlamentare

giovedì 10 ottobre 2024

La Commissione Pari Opportunità del Comune di Brindisi, proseguendo nell’attuazione del documento per la Visibilità Femminile firmato l’8 ottobre 2022, ha annunciato un evento importante: il 12 ottobre 2024, alle ore 11, verrà ufficialmente intitolata una via a Cristina Conchiglia, sindacalista e parlamentare.

La strada si troverà tra via Buozzi e via Di Vittorio, nei pressi del Parco Di Giulio.

Questo gesto rappresenta un traguardo simbolico nel panorama culturale italiano, dove solo dal 3 al 5% delle strade portano nomi di donne. Un dato che influisce sulla percezione e autostima delle giovani generazioni, che ancora oggi vedono il potere e il successo come domini prevalentemente maschili.

Chi era Cristina Conchiglia?
Nata a Brindisi il 4 gennaio 1923, Cristina Conchiglia mosse i suoi primi passi politici nella lotta per il suffragio femminile, partecipando attivamente al referendum istituzionale e all’elezione dell’Assemblea Costituente del 2 giugno 1946.

Nel 1947-48 si distinse per il suo impegno nelle battaglie per i diritti delle tabacchine, delegata al primo congresso nazionale di Lecce del 1948. Trasferitasi a Copertino, visse le accese lotte dell’Arneo tra il 1950 e il 1951, continuando la sua attività sindacale accanto alla segretaria del Sindacato provinciale delle tabacchine.

Nel 1952, venne eletta nel Comitato Esecutivo Nazionale del sindacato delle tabacchine. Il suo coraggio la portò sempre in prima linea nelle manifestazioni, e nel 1953 venne arrestata per "istigazione allo sciopero" durante una protesta di operaie presso il Consorzio agrario. Il suo arresto divenne un caso nazionale, contribuendo alla sottoscrizione di un nuovo contratto che portò miglioramenti salariali e l’istituzione delle Commissioni interne in ogni fabbrica.

Alla fine del III Congresso Nazionale delle tabacchine nel 1956, fu eletta nel direttivo nazionale. La sua carriera non si limitò all’ambito sindacale: Cristina Conchiglia fu anche Sindaca di Copertino per tre mandati, dal 1953 al 1987, portando avanti le sue lotte per i diritti delle donne e per l'emancipazione delle classi più deboli.


Nel 1976, venne eletta deputata, rimanendo in carica fino al 1983. Tra i suoi contributi legislativi più significativi si ricordano la proposta di legge contro le discriminazioni di genere sul lavoro e quella per l'istituzione della Commissione per le Pari Opportunità, istituita presso la Presidenza del Consiglio nel 1982.

Cristina Conchiglia è ancora oggi ricordata come una figura determinante nel movimento di emancipazione femminile nel sud Italia e una strenua difensora dei diritti delle donne, in particolare nel contesto lavorativo e sociale.

L’evento è patrocinato da Toponomastica Femminile, con il sostegno della presidente Maria Pia Ercolini.

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