Nella notte tra sabato 26 ottobre e domenica 27 ottobre, le lancette degli orologi torneranno indietro di un'ora, segnando il tradizionale passaggio all'ora solare.
Questo significa che alle 3 del mattino, gli orologi verranno spostati alle 2, regalandoci un'ora di sonno in più.
Tutti i dispoitivi quali smartphone, tablet, smartwatch, pc si aggiorneranno automaticamente mentre sarà necessario modificare l'orario su tutti gli altri dispositivi.
Questa pratica, seppur radicata nella nostra quotidianità, è da tempo oggetto di dibattito e di numerose ricerche scientifiche.
L'origine del cambio d'ora risale al primo conflitto mondiale, quando, per ottimizzare l'utilizzo della luce naturale e risparmiare energia, si decise di spostare in avanti le lancette degli orologi.
Questa misura, adottata in molti paesi, divenne presto una consuetudine, sebbene le sue motivazioni iniziali si siano nel tempo affievolite.
Il passaggio all'ora solare, pur offrendo alcuni vantaggi come l'allineamento con i ritmi circadiani e un potenziale risparmio energetico, comporta anche degli effetti collaterali. Disturbi del sonno, riduzione della produttività e un aumento del rischio di incidenti stradali sono solo alcuni dei problemi associati al cambio d'ora.