In occasione della Giornata Mondiale dell’Olivo UNESCO, il 26 novembre, A.M.O. Puglia – Alberi Monumentali di Ostuni e Save the Olives Onlus dedicano l’edizione 2024 all’urgente protezione degli ulivi monumentali pugliesi, minacciati dalla Xylella fastidiosa. Questo batterio rischia di distruggere entro pochi anni un patrimonio naturale unico al mondo.
A.M.O. Puglia, in collaborazione con Save the Olives, inaugura la prima area di conservazione degli ulivi monumentali al mondo, situata a Ostuni. Il progetto, che si estende su 25 ettari di terreni pubblici e privati, punta ad ampliare l’area protetta fino a 100 ettari, preservando alberi secolari simbolo del paesaggio e della cultura pugliese.
La Puglia ha già perso 21 milioni di ulivi, una devastazione che rappresenta una delle peggiori deforestazioni d’Europa, con gravi conseguenze su clima, risorse idriche ed equilibrio ambientale.
Concorso per i più piccoli: l’arte per sensibilizzare
A.M.O. Puglia ha coinvolto 370 bambini delle scuole elementari in un concorso artistico, invitandoli a disegnare un ulivo monumentale. I 30 vincitori saranno annunciati il 26 novembre, alle ore 10:30, presso il Municipio di Ostuni. Le opere saranno inviate a istituzioni italiane ed europee, incluso il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per sottolineare l’urgenza di interventi concreti.
Un modello globale per la conservazione
Gli ulivi monumentali, alcuni dei quali hanno oltre 2.500 anni, sono un tesoro culturale, economico e ambientale inestimabile. L’iniziativa mira a diventare un riferimento internazionale per biodiversità, sostenibilità ed ecoturismo, con l’obiettivo di essere inclusa nel programma UNESCO Green Citizens nel 2025.
Le dichiarazioni
Paul Bernie, presidente di A.M.O. Puglia:
“La nostra zona di conservazione rappresenta un’azione concreta e collettiva per proteggere un patrimonio unico. Gli ulivi monumentali sono un simbolo della nostra identità e devono essere salvaguardati.”
Patrizio Ziggiotti, segretario generale di Save the Olives Onlus:
“L’innesto precoce è la sola soluzione scientifica per contrastare la Xylella. Questo progetto dimostra che, con impegno e collaborazione, possiamo proteggere questi giganti millenari.”
Un futuro per gli ulivi monumentali
Il progetto si propone di ispirare altre comunità e amministrazioni locali, favorendo la creazione di nuove aree di conservazione per garantire un futuro a un patrimonio che racconta la storia della Puglia e del Mediterraneo.