Assoluzione confermata in appello per gli otto imputati nella vicenda delle recinzioni di sicurezza al porto di Brindisi.
Il caso, esploso sette anni fa, aveva suscitato clamore per la richiesta di arresto avanzata dalla Procura nei confronti dell’allora presidente dell’Autorità Portuale, Ugo Patroni Griffi. Richiesta che non fu accolta, poiché i lavori già allora non furono considerati abusivi.
In primo grado, gli imputati furono assolti con la formula "il fatto non sussiste", una decisione ribadita ieri dai giudici di secondo grado, che hanno respinto l’appello della Procura.
Quest’ultima aveva tentato di introdurre nuovi elementi di discussione, non ritenuti rilevanti dalla Corte.