Il consiglio comunale di Brindisi ha approvato all'unanimità un nuovo regolamento di igiene urbana, aggiornato dopo 18 anni, introducendo sanzioni più severe per chi inquina o non rispetta le regole della raccolta differenziata.
Ogni comportamento scorretto non solo costa caro a chi lo compie ma danneggia tutta la comunità, rallentando i servizi e aumentando i costi per l’igiene urbana. Con questo regolamento, Brindisi punta a diventare una città più pulita e rispettosa dell’ambiente.
Le principali infrazioni e le multe previste:
- Non raccogliere gli escrementi dei propri animali: multa fino a 200 euro.
- Gettare rifiuti nei cassonetti senza separarli correttamente: fino a 300 euro.
- Danneggiare contenitori, mezzi o strutture per la raccolta rifiuti: fino a 500 euro.
- Lasciare rifiuti fuori dai cassonetti o spargerli sul suolo pubblico: fino a 150 euro.
- Buttare nei cassonetti materiali pericolosi (chimici, taglienti, ingombranti, elettronici): fino a 500 euro.
- Esibire i rifiuti in giorni o orari sbagliati: fino a 150 euro.
- Bruciare rifiuti (eccetto quelli agricoli autorizzati): fino a 300 euro.
- Gettare rifiuti nelle caditoie o nei tombini: fino a 500 euro.
GLi obiettivi del nuovo regolamento sono qulli di migliorare la pulizia della città,
sensibilizzare i cittadini sulle regole della raccolta differenziata e prevedere controlli più severi grazie alla presenza di ispettori ambientali.
Con queste misure, il Comune mira a responsabilizzare i cittadini e garantire un ambiente più sano e vivibile per tutti. Rispettare le regole conviene: le multe sono salate, ma il beneficio è collettivo!